CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] e già i più antichi biografi non esitavano ad accostare lo stile del C. a quello del Segneri. Clausole numeriche, artifici retorici, che il genere dell'oratoria sacra ha in comune in questo periodo con le altre forme di prosa d'arte, e soprattutto ...
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Padre e dottore della Chiesa (Arianzo presso Nazianzo, Cappadocia, 330 circa - ivi 390 circa). Fu, con s. Basilio e con Gregorio di Nissa, uno dei "grandi Padri cappadoci". Maestro di retorica, divenne [...] Alessandria, ritrovò condiscepolo, con il futuro imperatore Giuliano, presso Tespesio in Atene. Battezzato a Costantinopoli, insegnò retorica a Nazianzo, visitando spesso, nel romitaggio di Neocesarea, Basilio, con cui compilò la Filocalia, raccolta ...
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Scrittore enciclopedico romano (prima metà del 1º sec. d. C.), autore di un vasto trattato enciclopedico, Artes, in varie parti: agricoltura in 5 libri; medicina in 8 libri; retorica in 7 libri; filosofia [...] in 6 libri; arte militare e giurisprudenza in un numero imprecisato di libri. Resta per intero il De medicina, completo riassunto della medicina e della chirurgia secondo le norme ippocratiche: fonte preziosa ...
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Nome sotto il quale è noto lo storico Marcantonio Cocci o Coccio (Vicovaro, Roma, 1436 circa - Venezia 1506). Fece parte dell'Accademia romana di Pomponio Leto e insegnò retorica a Udine (1473-83) e a [...] Venezia (1484), dove diresse anche la biblioteca. Storico tipicamente umanista, sensibile all'influenza di Flavio Biondo, scrisse poesie, orazioni, epistole, opere di argomento giuridico, politico e storico, ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] e sotto l'Impero il Trivio costituiva il ciclo di studî che gli alunni compivano nelle scuole dei grammatici e dei retori. Cicerone, prima di studiare la filosofia e il diritto civile, aveva imparato la grammatica e la dialettica. Sotto l'Impero, per ...
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Scrittore greco, nato a Tessalonica, sembra fra il 1315 e il 1325; morto alla fine del 1399 o al principio del 1400. Studiò retorica con Nilo Cabasila. Col trionfo di Cantacuzeno (1347), Demetrio prese [...] XIV. Le sue opere, molte delle quali ancora inedite, sono numerosissime, sacre e profane, filosofiche, teologiche, polemiche, retoriche; lasciò anche un ricco epistolario (447 lettere).
Edizioni: Migne, Patrologia Graeca, CIX, coll. 637-652: Monodia ...
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lenitas
Pier Vincenzo Mengaldo
Il sostantivo e il corrispondente aggettivo lenis (leno) rientrano nel sistema terminologico con cui D. definisce un nodo di concetti fondamentale nella sua riflessione [...] , lenis, leniter, e la relativa opposizione alla serie asperitas, asper, aspere (e simili) sono già largamente presenti nella tradizione retorica classica, da cui si trasmettono a quella medievale; cfr. ad es. Cicerone De Orat. II XV 64 " Verborum ...
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Poeta tedesco (Kolberg 1725 - Berlino 1798). Studiò all'università di Halle, ma visse poi quasi sempre a Berlino, dapprima precettore privato, poi (dal 1748) professore di logica e retorica all'Accademia [...] dei cadetti, da ultimo (dal 1786) membro dell'Accademia delle scienze e (dal 1790 fino alla morte) direttore del teatro nazionale. Ammiratore di Orazio, e perciò generosamente ribattezzato l'"Orazio tedesco", ...
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BARZANI, Pier Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Bagnolo nel Bresciano da Domenico e da Maddalena Pilotta il 26 febbr. 1705.Trasferitosi giovanissimo a Brescia, studiò grammatica e retorica presso i gesuiti [...] e, ordinato sacerdote, si perfezionò in lingua ebraica con Pio Rosini e in lingua e letteratura greca con, il famoso Panagioti. Fece così rapidi progressi che fin dal 1728 poté aprire una scuola privata ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] tornò a Roma per il corso filosofico, terminato il quale divenne sacerdote. Insegnò quindi filosofia nel seminario di Magliano Sabina dal 1769 al 1773, dedicando le ore libere a uno studio assiduo della ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....