CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 e il 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] fiorentino. Amico personale del Villani, fu in relazione con fra' Giovanni dell'Incisa, con lo Zenobi, anch'egli maestro di retorica, e con Sennuccio Del Bene, amico e confidente del Petrarca. Il personaggio più importante con cui il C. venne in ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] umanità, retorica, filosofia; conseguì quindi a Poitiers il diploma di baccelliere e la licenza in diritto (1616). Gli esordî delle ricerche personali di D. si ricostruiscono con maggiore precisione sulla base di certi frammenti giovanili, riferiti ...
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Architetto (Montalto delle Marche 1854 - Collegigliato, Pistoia, 1905). Autore del progetto vincente per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma (1884), ne diresse fino alla morte i lavori. Ideò per [...] questo una costruzione eclettico-classicheggiante, profondamente retorica, e del tutto estranea al contesto urbano (terminata 1911, con interventi di M. Manfredi, G. Koch e P. Piacentini). Altre opere: a Monza, cappella espiatoria (1900-10, terminata ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] 'universalità dell'e., del primato del linguaggio rispetto al pensiero, ha portato con Gadamer a una decisa rivalutazione della retorica (nel senso più alto del termine, come ricerca di argomenti persuasivi all'interno del dialogo e del discorso nel ...
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Brandolini, Aurelio Lippo
Francesco Bausi
Nato a Firenze nel 1454 circa, visse in prevalenza a Napoli e a Roma prima di recarsi in Ungheria nel 1489-90; fece quindi ritorno nella sua città, dove fu [...] re Mattia ma alla fine condivisa anche da Giugni, che pure si presenta come rappresentante della tradizionale ideologia (e retorica) repubblicana. Per esempio, Mattia afferma, e fa riconoscere a Giugni, che a Firenze difettano sia la libertas sia l ...
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SUARÈS, André
Poeta, saggista e critico francese, nato al Vallon de l'Oriol (Bouches-du-Rhône) nel 1866.
Fermo fino all'ostinazione su posizioni intellettuali dogmatiche, il suo orgoglio e la sua sincera [...] avversione per la retorica non gli hanno impedito di cadere in formule intellettuali in cui l'apparente vastità di risonanza, la musica dello stile, la corposità dell'immagine non sempre bastava dissimulare il valore più di sonorità che di aderenza ...
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WHARTON, Francis
Giurista americano, nato a Filadelfia (Pennsylvania) il 7 marzo 1820, morto a Washington il 21 febbraio 1889. Educato a Yale, fu ammesso alla professione forense nel 1843; dal 1856. [...] al 1863 insegnò logica e retorica al Kenyon College (Ohio), nel 1863 prese gli ordini della Chiesa episcopale anglicana e nel 1866 divenne professore alla Episcopal Divinity School di Cambridge (Mass.). Insegnò anche diritto internazionale alla ...
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VOSS, Gerhard Johannes (Vossio)
Filologo, nato presso Heidelberg nel 1577, morto ad Amsterdam il 17 marzo 1649. Fu professore a Leida e ad Amsterdam. Compose una grammatica latina (1626) e una greca (1627), [...] e varî trattati di retorica, che ebbero lungo e durevole influsso sull'insegnamento umanistico dell'epoca. Ma soprattutto da ricordare di lui sono le dissertazioni De historicis graecis (1623-24) e De historicis latinis (1627), che sono i primi saggi ...
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XIMENES, Leonardo
Enrico Carusi
Scienziato, nato a Trapani, da genitori spagnoli, il 27 dicembre 1716, morto a Firenze il 3 maggio 1786. Entrò nella Compagnia di Gesù l'8 ottobre 1731 e, compiuti gli [...] studî, insegnò dapprima retorica e belle lettere a Firenze e a Siena. Sin dal 1761 era a Firenze in ufficio di geografo e matematico del granduca di Toscana e di professore all'università fiorentina, uffici che ritenne con plauso anche dopo la ...
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ZURARA, Gomez Eanez de
José Pereira Tavares
Cronista portoghese, nato nel 1400, morto nel 1474. Successe a Fernão Lopes nella carica di cronista maggiore del regno e come direttore dell'archivio nazionale. [...] Nonostante la verbosità e la retorica della sua prosa, Z. possiede vere qualità di cronista, imparziale e probo, aderente al fatto politico.
Opere: Cronica del ReiJoão I (Lisbona 1664), continuazione dell'opera di F. Lopes; Cronica do Conde don Pedro ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....