PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] di Gaula, le Epistole familiari di Cicerone commentati da Francesco Priscianese a uso degli studenti di grammatica e retorica. Inoltre, Percacino pubblicò nel 1581 la decima edizione della Civil conversazione di Stefano Guazzo, pilastro della cultura ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] controversi problemi della stagione tra guerra di Liberazione e post-fascismo. Polemizzò contro l’epurazione indiscriminata; evitò la retorica dell’antifascismo che poteva dar vita a un nuovo conformismo di massa; seguì la lotta partigiana al Nord e ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] esso il G. - per il tramite di uno stile che si ripropone in tutta la sua opera, conciso e senza retorica, strutturato sulla precisione e la ricchezza di dati significativi cui corrisponde un altrettanto preciso ed elegante uso di termini perspicui ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] , influenzando i modi e il linguaggio della p. con il contributo di altre scienze della comunicazione (semiotica, retorica, cibernetica, ecc.). Nell'agenzia, la parte operativa viene svolta dall'account, addetto ai clienti, al coordinamento della ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] démodé e capi da donna, accessori e trucco femminili, capelli ricci cotonati, gioielli di famiglia, eccessi da giullare e retorica di un fine intellettuale. Di letture e conoscenze inconsuete per un ragazzo della sua età, espresse subito una rara ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] un antesignano in Italia.
Il dibattito su questo complesso di temi, interessante pur nei limiti del totalitarismo e della retorica fascisti, ebbe come palestra, oltre le colonne della rivista, il centro culturale Casa del pensiero, fondato nel 1925 ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] recupero di arcaismi anche molto rari e alla creazione di neologismi) e da un uso intensissimo delle figure retoriche (con evidenti richiami a certi prediletti prosatori barocchi). A questa cifra stilistica il M. rimarrà sostanzialmente fedele lungo ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] G. predilesse peraltro i piccoli formati, soprattutto l'in-dodicesimo e stampò pochissimi volumi in folio, tra cui la Retorica di B. Cavalcanti, del 1559.
Come tanti tipografi contemporanei e successivi, il G. usava aggiornare edizioni di cui erano ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] L. si caratterizzò per l'alto valore culturale e scientifico che la collocava al di fuori della propaganda e della retorica nazionalista del regime, contribuendo così a costruire un patrimonio di cultura che avrebbe garantito la continuità della vita ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] di C. Bartoli, il Vitruvio, tradotto da D. Barbaro (anche questo stampato due volte, nel 1567 e nell'84); la Retorica d'Aristotele, tradotta dal concittadino del D., A. Piccolomini (1571) e le Opere di Oronce Finé tradotte ancora dal Bartoli e ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....