Filosofo (Cuts, Vermandois, 1515 - Parigi 1572). Il nome di R. è legato soprattutto alla riforma della dialettica (Dialecticae institutiones ad Lutetiae Parisiorum Academiam , 1543), cioè allo sforzo di [...] et triginta (1570); Defensio pro Aristotele adversus Jacobum Schecium (1571). Iniziata la sua attività come insegnante di retorica, R. volle realizzare un nesso tra questa e la dialettica, liberata dal formalismo astratto della logica scolastica di ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] livelli di attività letteraria. Se l'espressione estetica è atto individuale, metastorico, non riducibile a generi, a forme retoriche, perché espressione indivisibile ed ogni articolazione è esterna ad essa; se compito della critica è l'approccio all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] .
P. Rossi, Il tempo dei maghi. Rinascimento e modernità, Milano 2006.
P. Piccari, Giovan Battista Della Porta. Il filosofo, il retore, lo scienziato, Milano 2007.
I vincoli della natura: magia e stregoneria nel Rinascimento, a cura di G. Ernst, G ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] sua "concione" a Carlo Magno risulta tanto più agevole ed esemplare nel momento in cui il C. rifiuta gli strumenti retorici tradizionali e sottopone il testo a una minuziosa indagine per mezzo di strumenti metodologici che pongono il testo stesso in ...
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Nome di religione del teologo e letterato ucraino Elisij o Elizar P. (Kiev 1681 - San Pietroburgo 1736). Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Seguace del principio [...] ) e a J. F. Budde. Uomo di profonda cultura, formatosi sulla tradizione classica e umanistica, lasciò importanti scritti di poetica e retorica (De arte poetica libri III, post., 1786; De arte rhetorica libri X, corso tenuto nel 1706, pubbl. in trad ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] tra una prassi esercitata mediante le mani e una esercitata mediante le parole e i discorsi, da identificarsi con la retorica. In questo dialogo, però, Socrate ha buon gioco nel mostrare che nel secondo tipo di prassi rientrano anche l'aritmetica ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] del B., è appunto "quid sit Logica et quo differatur a Dialectica "; sullo stesso problema e anche sulla definizione della retorica e della grammatica, egli tornerà nell. XIV dell'altra sua opera maggiore, che prende nome dal problema del duello, ma ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Paolo Casini
Il teorico del contratto sociale
Il filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau fu uno dei massimi protagonisti dell’Illuminismo. La sua teoria politica propose una riforma [...] il premio – è contenuta nel Discorso sulle scienze e le arti (1750), nel quale riprese con vibrante pathos l’antica argomentazione retorica sulla vanità del sapere e sui danni che le scienze recano alla morale e alla politica. Il Discorso suscitò una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] che Prezzolini conduce verte dunque intorno a due questioni: il linguaggio e la temporalità. In particolare, il rapporto tra retorica e struttura temporale dell’azione costituisce il centro nevralgico dell’Arte di persuadere: se è vero che «l’animo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] un particolare ‘orizzonte ermeneutico’; 3) il vero è quindi solo il prodotto di un’interpretazione; 4) essendo la verità solo ‘retorica’, l’essere è solo ‘tras-missione’ delle procedure storiche dentro cui ci muoviamo (Il pensiero debole, cit., p. 26 ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....