Umanista (m. Crotone 1574). Figlio di Antonio Sebastiani, trasse il nome da quello che aveva anticamente la sua patria, Traetto, e che era anche cognome della sua ava materna. Maestro (1521) nello studio [...] poi a Roma. Vescovo nel 1559, prima di Ugento e poi di Crotone, partecipò al Concilio di Trento. Compose un trattato di retorica in latino (De poëta, 1559) e, in volgare, Arte poetica (1563 circa), secondo Aristotele, interpretato nello spirito della ...
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Poetessa statunitense (New York 1913 - ivi 1980). Al centro delle sue raccolte poetiche (Theory of flight, 1935; Mediterranean, 1938; The soul and body of John Brown, 1940; Beast in view, 1944; Orpheus, [...] ; Waterlily fire, 1962; The gates, 1976) è un forte impegno politico e sociale, che si esprime in una protesta spesso retorica e appassionata. Fu autrice anche di biografie (Willard Gibbs, 1942), sceneggiature, libri per l'infanzia (I go out, 1961 ...
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Umanista spagnolo (Almedina 1569 - Villanueva de los Infantes 1640), amico di Lope de Vega e di Quevedo. Nel 1604 pubblicò La elocuencia española en arte ove si palesa la sua profonda conoscenza della [...] autore, tra l'altro, di una raccolta di precetti di oratoria sacra, El perfecto predicador (1612) e di un libro di retorica, Mercurius trimegistus, sive de triplici eloquentia, sacra, española, romana (1621), nel quale segue F. Sánchez de las Brozas. ...
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Umanista (Bergamo 1360 circa - Milano 1431). Insegnò nello studio di Pavia (1403-1407), a Padova (1407-1421), poi a Milano; nel 1417 partecipò al concilio di Costanza, come segretario del papa Martino [...] e scientifica fu assai feconda. Compose, oltre ad orazioni e a molte lettere, un modello di epistolografia, un trattatello di retorica (De compositione, 1420 circa), un manuale di ortografia latina. Commentò tra l'altro le lettere A Lucilio di Seneca ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] XIX (1965), pp. 340-352; D. Battaglin, Il linguaggio tragicomico del G. e l'elaborazione del "Pastor fido", Padova 1970; E. Bonora, Retorica e invenzione, Milano 1970, pp. 178-184; P.S.L. Verkyl, B. G.'s "Il Pastor fido" in de nederlandse dramatische ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] i suoi scritti, Prezzolini ebbe l'impressione di essere venuto a contatto con un uomo dabbene, ma gonfio di una retorica fastidiosa e così sovrabbondante da risultare inattuale: quella di cui lo scrittore ligure aveva già dato prova, e neppure tra ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] Di questa sua avversione agli studi delle leggi abbiamo una prova nelle parole che lo Speroni gli fa dire nel Dialogo della retorica:"dell'insegnare non parlo, che non ha il mondo la maggior pena che l'imparare malvolentieri; questo sa ognuno che si ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ma violenta anarchia del 68-69 d.C., non produce grandi personalità di prosatori e poeti. Importante è Quintiliano, maestro di retorica e teorico di quest’arte, nella sua Institutio oratoria. Moderato e colto, fine giudice di poesie e di stile, pur ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] , si recò a Napoli e frequentò le scuole dei gesuiti. La sua educazione fu soprattutto letteraria, con esercitazioni di retorica, oratoria e poesia; secondo il Giustiniani, approfondì successivamente lo studio della storia e della filosofia, per poi ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] di undici anni entrò nel collegio dei nobili di Parma, diretto dai padri ex gesuiti, dove studiò grammatica e retorica. Trasferitosi a Roma (1806), approfondì le cognizioni filosofiche presso il collegio Nazareno. Rimasto orfano del padre, nel 1808 ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....