PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] situazione la necessità di rimettere in efficienza la rete stradale e quella ferroviaria ha portato a nuovi ed abbandonato sistema di costruzione adanelli per le vòlte: si costruiva cioè, in passato, prima un anello di vòlta col sussidio di una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] terracotta, inseriti l'uno nell'altro, disposti adanelli concentrici sovrapposti, permettono di incanalare gli sforzi quattro fatti erigere da Giustiniano) e a costituire una sorta di rete di cui entrano a far parte anche le residenze privilegiate ( ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] trasformazioni: tra il 1135 e il 1190 iniziò ad affermarsi lo stile gotico, tra il 1190 e il globo ‒ girando all'interno di un anello che rappresenta l'orizzonte ‒ è in funzioni devolute ai punti importanti della rete, stelle o gradi dello Zodiaco che ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] Germania (la blue banana), ma anche le regioni ben regolate dell’anello delle città olandesi, l’area che dalla Costa Brava scende verso la dialettica tra la rete globale della città e l’identità locale, che deve tornare ad attribuire alla lentezza e ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] trasferimento nella città dell’accessibilità della rete. La metafora della ‘città dall’universo biologico e vegetale. L’anello di Möbius, le galassie, le spugne le nuove condizioni della propria disciplina e ad agire in modo consapevole e utile, ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] forma umana, anche poggianti su di un anello. A questo riguardo si segnalano il f. qui particolarmente fitta la rete di chiese parrocchiali dotate di Sighraf, l'ultimo dei maestri romanici dell'isola ad avere realizzato questo genere di opere, con ca ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] tratti dello spazio della guerra (v. la rete delle opere difensive) o dello spazio della pace (Filippo da Novara, 1994).
Dopo essere sbarcato ad Acri il 7 settembre del 1228, Federico infittì al castello di un primo anello difensivo si è trovato un ...
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maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...
nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...