CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] da cui ricevette istruzioni orali ed epistolari. Avrebbe del resto concluso la sua carriera occupando a Napoli il posto i beni mobili. Venne concepito il grandioso progetto di una rete stradale che doveva collegare Palermo con i centri più importanti ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Carlo e Federico, ecc.
La rete delle alleanze famigliari costituiva una unità 1576)consacrarono interi trattati, posti esattamente sotto l'egida dell H. Jedin C. B., Roma 1971, pp. 63-71.Da aggiungere P. Sposato, Ivescovi del Regno di Napoli e la ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] famiglia, al tirocinio giovanile e alla fitta rete di rapporti di collaborazione con gli artisti coevi pala dell'Incoronazione della Vergine, ancora oggi al suo posto con la cornice originale intagliata da G. (sulla cornice cfr. anche A. Cecchi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] atti o movimenti volontari e le sensazioni che da essi vengono procurate (Per la storia della avversario pericoloso, che conta su una rete di relazioni nel mondo scolastico e che rende conto dell’ampiezza della posta in gioco, nell’intreccio tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] e, così facendo, essa è «andata oltre il suo sesso», si è posta sullo stesso piano dell'uomo, e dev'essere trattata, quindi, allo stesso vengono setacciati con una rete a maglie ancora più strette di quelle intessute da de Vitoria. L'attenzione ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] trasferì a Parma, poi a Modena e a Bologna, da dove raggiunse a piedi, con lo zaino in spalla, , credito agrario, enologia, rete viaria, insegnamento e piccola tra il cittadino e lo Stato posta dal diffondersi di organizzazioni politiche anche fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] dalla scuola francescana tra Due e Trecento, e da questa posta come regola fondamentale per gli scambi (G. Todeschini ), la ricchezza vale, quindi, solo perché è inserita in una rete di relazioni e di scambi materiali e sociali tra gente ricca, ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] di Ungaretti e il manganello, una piccola posta "I misteri dell'Italia", la proclamazione di raggiungere Alleati e badogliani al Sud; partito da Roma a metà settembre, facendo sosta in società e ottimo gestore della rete di distribuzione e vendita, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] ove, anche in virtù della rete di rapporti già consolidata dallo zio solo con uomini onesti e colti): così esse non avranno da temere gli schiamazzi della gente (T. Campanella, Lettere, di libero pensiero, anzi sarà posto all’origine di quella linea. ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] da prosa d'arte. Nella Tragedia dell'infanzia la luminosità del bozzetto e di uno stile liricheggiante è posta del surrealismo.
Nella capitale francese il D. intrecciò una fitta rete di relazioni culturali con i cosiddetti pittori italiani di Parigi, ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
posta spazzatura
loc. s.le f. Spedizione non richiesta di posta, perlopiù elettronica, soprattutto a scopo pubblicitario. ◆ Se le cassette postali fisiche non sono così stracolme di posta spazzatura quanto quelle elettroniche, la spiegazione...