GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] l'ampia rete di riferimenti XIII-XIV (1983-84), pp. 111-118; M.V. Brugnoli, Le porte minori, in La basilica di S. Petronio in Bologna, II, Cinisello Firenze 1999, pp. 738 s.; M. Lucco, I due Girolami, in Studi di storia dell'arte in onore di ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] , si stringe attorno al C. una rete sottile di ostilità e di incomprensione: la scientifiche fin dal Galilei e portata ad esiti di scoperta strutturazione di Andrea Palladio e Vincenzo Scamozzi, in due tomi dedicati ai "Riformatori dello Studio".
Il ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] si attestavano intorno a una media di poco meno di due kg pro capite, contro i cinque della Francia e la nascita del moderno concetto di rete autostradale, con l’avvio – da per aprire l’area di Cantagallo, alle porte di Bologna, mentre l’Alemagna era ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] la realizzazione del palazzo Poniatowski a Porta al Prato (1842) e l’ingrandimento unicamente dai risalti e dai cantonali di bugnato. Due brevi ali laterali si aprono verso il retro e attuati anche sulla rete fognaria. La pianificazione contemplava ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] fece sprangare porte e finestre, trasformandolo in una vera e propria prigione: il cibo veniva passato alle due donne attraverso anche all'esitante Lucrezia. Il Moscato allora estese la rete degli interrogatori, figché non ebbe indizi sufficienti per ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] sull'architettura (ibid. 1805, ma letto due anni prima nella Accademia de' Filareti). A 'intensa attività letteraria, dalla fitta rete di rapporti con i maggiori esponenti "minore": oratori privati, disegni di porte, di scale, di finestre, facciate, ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] posizione internazionale d'altro lato gli consentiva di tessere una vasta rete di affari nei domini spagnoli, di godere di appalti proficui due sortite spettacolari; dapprima riuscì a condurre le sue truppe fin nel cuore del ducato, alle porte di ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] che seguì la laurea, scandito da due brevi rientri a Santa Croce, dal aveva usufruito della sterminata rete di rapporti internazionali organizzata il L. si aprirono quasi ogni anno le porte di nuove accademie toscane e italiane onorate di poterlo ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] di difese di cui resta la torre che porta il suo nome. Nel 1327, espulsi i tre anni. La vedova, Virginia Marino, si risposò due anni dopo con don Martino de Leyva e si trasferì dopo il consolidamento di quella rete di alleanze e accordi che regolerà ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] rischio di ribellione o di invasione esterna; alla normale rete di podestà e vicari furono quindi sovrapposti i commissari straordinari un canale che ne portasse le acque a sfociare presso Livorno; ciò avrebbe conseguito due obiettivi: restituire a ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...