La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] Petiver (1663-1718), che in virtù di un'impressionante rete di corrispondenti da lui creata (comprendente medici, chirurghi, l'India, Batavia (Giava) e il Siam. In tutte le località attraversate, ma soprattutto in Giappone, studiò la flora e la fauna ...
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La scienza in Cina: i Ming. Scienza e contesto sociale
Timothy Brook
Scienza e contesto sociale
Ambienti di attività intellettuale
I Cinesi dell'epoca Ming (1368-1644) non svolgevano il loro lavoro [...] diverse famiglie dell'élite, il servizio governativo e la rete commerciale. Infine, egli suggerisce che "le persone più di alcuni esempi di ingegneria edile, che in molte località rendono i monasteri le costruzioni più importanti della zona, ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] ufficiali che provenivano dalle città maggiori della rete filoimperiale. Quanto ai vicari, anche nelle regioni potere: la fiscalità, ibid., pp. 104-111.
G. Cracco, Chiese locali e partito imperiale nell'Italia dei comuni (1236-1254), ibid., pp. 403 ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] ai lavori parlamentari si dedicò alla vita politica locale nell'accezione più ampia, dall'esercizio di una e un assegno annuo per i soccorsi di 700.000 ed oltre, una rete di interessi e di clientele che non aveva eguali) venendo più volte ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] infatti i primi avevano tacciato i secondi di localismo, di aziendalismo e soprattutto di incomprensione dei ruolo era stata la borghesia, ma agiva ormai attraverso una rete impersonale di interessi che si dilatava intorno all'impresa. Improponibile ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] Durante tutta l’età imperiale viene migliorata e ampliata la rete stradale, oggetto di particolari cure fino alla tarda antichità. sistema economico dei centri dauni, dominato dalle aristocrazie locali, entra in crisi e viene sostituito da una ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] roccia, che ammiriamo nell'Eurialo, si ritrova nella vasta rete di acquedotti, certo risalenti in parte già al sec. V nel 1809, inaugurato il 20 aprile del 1811, nei locali della biblioteca del Seminario. Per il continuo accrescersi del materiale ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] fondiario, desiderosa di autonomia rispetto alla Chiesa romana, forte di una stretta rete di relazioni vassallatiche con l'aristocrazia locale. I rappresentanti del potere imperiale avevano tradizionalmente appoggiato le esigenze di autonomia dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] Stato (1888), e allo sviluppo della rete dei laboratori locali di igiene pubblica, fortemente voluti da Stanislao . Dal 1860 al 1914, tuttavia, accanto a numerose iniziative locali (a volte in contrasto fra loro in un medesimo ambito disciplinare ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] - una decisione che Michelet commenta in maniera pregnante: "Non era un locale qualsiasi, che si potesse lasciare". Nel momento in cui la Costituente si divide, la rete giacobina è non soltanto riassestata, ma anche completata e arricchita.
A questo ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
locale1
locale1 agg. [dal lat. tardo localis, der. di locus «luogo»]. – 1. Di luogo, che ha in sé idea di luogo: memoria l., che ritiene i luoghi, lo stato e la disposizione dei luoghi e delle cose; avverbî, nomi l., non com. per avverbî di...