Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] furono promosse campagne di alfabetizzazione e di incremento della rete di scuole, da parte di vari soggetti (delle o quasi da lasciare in eredità. La fonte è dunque socialmente connotata e può al massimo illuminarci sull’alfabetismo dei ceti ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] peraltro non esclusivi dell’area: in primo luogo una fitta rete di grandi arterie di collegamento tra l’Europa occidentale e dismesso dall’intera comunità dei parlanti, di ogni ceto sociale, fino a diventare uno strumento inservibile e desueto. ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] sempre più imponente tradizione di scrittura mercantile, opera di un ceto sociale che di norma non conosceva il latino o ne aveva solo .it), l’AITER (Archivio Italiano della Tradizione Epistolare in Rete: http://aiter.unipv.it, attivo dal 2008) e il ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] si preferisce conclusione a tiro in porta, marcatura in luogo di rete o goal, realizzare al posto di segnare o, per il calcio (2009), Il linguaggio sportivo, in Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, a cura di P. Trifone, nuova ed., Roma ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] può ricordare la presenza della vocale indistinta finale (rete(m) > [ˈritə] «rete»), la dittongazione di ĕ (pĕctu(s) > Le lingue del Piemonte, Torino, Istituto di ricerche economico-sociali del Piemonte.
Bec, Pierre (19865), La langue occitane, ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] è illustrato, per es., dal comportamento di un gruppo di immigrate peruviane a Torino con una rete comunicativa limitata, che comporta un certo grado di isolamento sociale. Il fatto che il loro modo di parlare italiano come L2 non sia orientato all ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] : nati su un piano religioso, questi legami vengono infatti caricati «di profonde implicazioni sociali e tra coloro che lo contraggono si stabilisce una rete di obbligazioni reciproche» (Cardona 1988: 308). Ad essi si riferiscono termini (tutti con ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] alcuni massoni, preferibilmente di non elevata origine sociale, che fossero scoperti in flagrante delitto di marzo 1776, insieme a qualche altro "fratello", cadde nella rete del Pallante.
Ma immediatamente si scatenò lo sdegno dei massoni ...
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Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] gerarchicamente in un certo spazio linguistico secondo una rete di rapporti che costituisce quella che è stata diastratiche tipiche dell’uso parlato in determinate situazioni di gruppi sociali con forte identificazione interna.
Le varietà da (a) a ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] ’oralità o alla scrittura individuale) a una certa accettazione sociale, e ancor più dallo status di neologismo d’uso come momento o pendolo, ai significati sportivi di allungo, rete, rigore, generalmente ricalcati dall’inglese. Tra le voci ...
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social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...
social
agg. inv. Che utilizza la rete come luogo di condivisione e scambio di informazioni ed esperienze. ◆ In un anno triplicati i fan di Repubblica su Facebook: sono quasi 800mila. Nel mondo hanno più ‘follower’ soltanto il New York Times...