Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] di questo successo è stata la capacità di fare rete con i governi non europei e con altre organizzazioni umanitarie ‘bestia feroce’ o a una malattia capace di corrompere il corpo sociale, all’idea che il criminale a causa del suo stesso crimine si ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] concessi; si era continuato lo sviluppo della rete ferroviaria; i sacrifici richiesti al contribuente per , tale da scuotere la borghesia e farle temere gravi rivolgimenti sociali. Giudicata per quello che si proponeva di essere, cioè Annali ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] dall'età precedente, gli insediamenti rurali, la rete stradale e il reticolo di fiumi e canali nel Annunziata a Firenze, ibid., pp. 382-391; I. Lazzarini, Gerarchie sociali e spazi urbani a Mantova dal Comune alla signoria gonzaghesca, Pisa 1994, ...
Leggi Tutto
Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] abitazioni sono state distrutte o gravemente danneggiate, la rete stradale e le infrastrutture sono vicine al collasso. etnie continua a essere un obiettivo fondamentale per lo sviluppo sociale ed economico del Kosovo. A questo si aggiunge il problema ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] del Regno fosse più avanzata, sul piano economico e sociale, della Sicilia. Per certi aspetti era anzi il contrario i beni mobili. Venne concepito il grandioso progetto di una rete stradale che doveva collegare Palermo con i centri più importanti dei ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] insieme di relazioni e di rapporti. Esso costituiva una rete da cui attingere informazioni sempre attendibili e in cui dopoguerra. Quegli anni avevano visto dominare i popolari e i socialisti e venire alla ribalta due miti "lo sciopero a getto ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] delle fabbriche.
Con intuizione forse più militare e sociale che politica, il D. aveva apprezzato la condotta monetario italiano, e la lira sostituì la rupia indiana. La rete stradale venne triplicata anche in funzione militare, si costruirono un ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] partito, e la sua posizione ebbe un qualche peso nella scelta dei socialisti di non entrare nel secondo governo Bonomi. Lavorò quindi, per un socialisme (1964), con cui tesseva una vasta rete di collaborazioni internazionali; pubblicò un volume di ...
Leggi Tutto
FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] prepotenti". Quanto alla religione prendeva in esame solo quella cosiddetta sociale che faceva coincidere con la morale, "cioè nei doveri di Torino. Le sue amicizie e la sua capillare rete di rapporti riuscirono, tuttavia, a non estraniarlo del tutto ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e religiosa culminate nel modernismo e la sua estrazione sociale lo collocarono subito in vista, tanto che già nel si rifugiò in Svizzera.
Qui animò la Resistenza con una intensa rete di contatti con altri rifugiati: L. Einaudi, Belotti, Jacini, ...
Leggi Tutto
social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...
social
agg. inv. Che utilizza la rete come luogo di condivisione e scambio di informazioni ed esperienze. ◆ In un anno triplicati i fan di Repubblica su Facebook: sono quasi 800mila. Nel mondo hanno più ‘follower’ soltanto il New York Times...