FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] esponenti di questo gruppo. Furono ad esempio senz'altro suoi compagni di studio Lauro Querini e Alvise Donà, ma la sua rete di rapporti e conoscenze era assai più ampia. Molti autori dedicarono al F. le loro opere, fra questi ricordiamo Ermolao ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] di medicina teorica a Padova. A Venezia Morgagni restò due anni, spesso recandosi a Padova e così costituendo una rete di rapporti che gli avrebbe consentito la chiamata accademica desiderata. Ritornato nella natia Forlì nel 1709 e qui esercitando ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] militante, dopo di che nel 1955 diede vita alla G. Feltrinelli editore, la cui attività fu presto sostenuta da una rete di centri di distribuzione, le librerie Feltrinelli: Milano, Pisa, Firenze, Bologna, Roma, ecc. La casa editrice. che iniziò le ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] Gadda sui problemi del porto genovese.
Nel 1902 il B., che era a capo del servizio movimento e traffico della rete Mediterranea, divenne direttore della Sicula. Ciò gli permise di dar prova di capacità organizzativa non solo nell'ambito meramente ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] papa’, capace di gestire una buona parte delle finanze vaticane, consentì a Pacelli di ampliare e irrobustire la sua rete di relazioni con l’aristocrazia romana, l’ambiente politico e le gerarchie vaticane verso le quali si mostrò sempre disponibile ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] s.) che fu il Baviera, lo stampatore e il mercante di stampe di Marcantonio, interessato a tener salda la sua rete di interessi artistici e commerciali, a convincere il Rosso Fiorentino a far incidere al C. anzitutto l'allegoria del Furore (Bartsch ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] nello Stato pontificio, sorta per costituire un azionariato popolare e ottenere dal governo l’appalto per la costruzione della rete ferroviaria che si stava progettando, e collaborò al settimanale La locomotiva, fondato per propagandare e sostenere l ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] degli interessi spagnoli nella Confederazione.
Appena giunto in sede, il C. si era messo all'opera, stabilendo una fitta rete di contatti, presenziando alle varie Diete e profondendo ingenti somme in donativi e pensioni tra i maggiorenti elvetici. I ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] monumentale e il tessuto edilizio, e il rigore della proposta di espansione che riprendeva le caratteristiche della preesistente rete stradale, completandola e ampliandola.
Del piano si scrisse: "La città è trattata per quello che è, non per ...
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FAUSER, Giacomo
Gian Piero Marchese
Nacque a Novara l'11 genn. 1892 da Felice e da Luigia Tellini. Il padre, di nazionalità svizzera, era titolare di una ben avviata fonderia a Novara. Dopo gli studi [...] a camere di piombo, uno per il solfato d'ammonio e uno per l'acido nitrico via combustione di ammoniaca su rete di platino.
Seguirono impianti industriali di sempre maggior potenzialità sia a Novara sia a Merano, Crotone, Coghinas e Mas, costruiti ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...