Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] e dei componenti da usare.
Limiti di validità della teoria delle reti
La teoria delle r. fornisce solo
R. dicalcolatori
Le r. dicalcolatori consentono di connettere fra loro macchine dicalcolo e altri apparati, per lo scambio di dati, programmi ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] , anche grazie alla realizzazione dicalcolatori elettronici sempre più potenti. Un di m. elettrici è costituita dai dispositivi analizzatori direti, introdotti nella prima metà del 20° sec., per studiare il comportamento delle retidi trasporto e di ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] di grande dimensione e di alto livello di organizzazione; era invece necessaria una collaborazione mondiale che prevedesse lo sviluppo diretididi marcatori genetici ne limitava grandemente l'impiego. Fu negli anni Ottanta, grazie ai calcolatori ...
Leggi Tutto
Imparare a generalizzare
Manfred Opper
(Neural Computing Research Group, Aston University Birmingham, Gran Bretagna)
Questo saggio fornisce un'introduzione alle teorie che mirano alla comprensione della [...] pattern, adattano le intensità dei loro collegamenti interni a un insieme di esempi. Di solito le reti neurali sono composte da un numero elevato di unità dicalcolo abbastanza semplici, organizzate in un'architettura spesso indipendente dal problema ...
Leggi Tutto
Perceptron: passato e presente
Gérard Dreyfus Léon Personnaz
(Laboratoire d'Électronique, École Supérieure de Physique et de Chimie lndustrielles, Parigi, Francia)
Gérard Toulouse
(Laboratoire de Physique, [...] un valore uguale a l (Bridle, 1990). Le considerazioni fatte permettono di spiegare perché le reti neurali siano capaci dicalcolare superfici di confine di forma arbitraria. Si deve tuttavia sottolineare che nella classificazione probabilistica c'è ...
Leggi Tutto
Biologia della conservazione
Alessandro Chiarucci
Sandro Lovari
La 'biologia della conservazione' è una disciplina sviluppatasi recentemente per risolvere i problemi di conservazione delle risorse [...] calcolatori. Il problema più importante per questo tipo di analisi consiste nella frequente carenza di dati e nella conseguente impossibilità di analizzare tutti i potenziali scenari. Esistono, quindi, anche altre strategie per selezionare retidi ...
Leggi Tutto
Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] sono funzioni gaussiane (G) radiali. In questo caso, le reti RBF sono costituite da unità ognuna delle quali si modella su uno degli esempi attraverso una curva di attivazione a forma di campana. Ogni unità calcola la distanza IIx - Xi Il del vettore ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] Danimarca, una coppia di fratelli siamesi, strane forme dicalcoli renali). Grazie alla "Miscellanea", i membri di questa Accademia moltiplicarono , ma si basarono in prevalenza sulle retidi corrispondenti volontari per quanto concerneva il lavoro ...
Leggi Tutto
Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] in combinazione con potenti sistemi dicalcolo, consentirebbe di condurre sempre di più esperimenti in silico per dei meccanismi più complessi che portano alla formazione di pattern (tumori, retidi vasi e così via).
Recenti sviluppi metodologici, ...
Leggi Tutto
complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] sistemi amorfi, i vetri di spin, le interfacce e le reti neurali.
Informatica
complessità C. (L); infatti tale funzione fornisce un limite superiore al tempo dicalcolo e permette di dare garanzie in sede progettuale sul tempo massimo entro il quale ...
Leggi Tutto
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
iperconvergenza s. f. Proprietà di particolari infrastrutture informatiche che permettono l’integrazione avanzata di differenti sistemi nel convergere su un’unica architettura software, con pieno controllo anche da remoto di tutti i flussi....