Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] non sono soltanto forme espressive, ma rappresentano comportamenti innati dicomunicazione per l'interazione sociale; e che infine questi comportamenti esterni); d) comportamenti di costruzione di strutture (nidi, tane, reti); e) schemi motori ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] e agli strumenti dicomunicazione, ha un'origine che risale ai lavori di logici dei primi diretidi transizione, alla descrizione di fenomeni di fonetica e di lessicografia o per la descrizione di frasi elementari. L'uso di grammatiche permette di ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] un messaggio trasmesso a reti unificate, ricorda il valore storico, oltre che morale, del pontificato di Giovanni Paolo II per 'intelletto e la volontà.
Al rapporto con i mezzi dicomunicazione il Papa ha riservato sempre molta attenzione. Nei suoi ...
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L'associazionismo e la sua distribuzione territoriale
Davide La Valle
Confrontando l’Italia con altri Paesi economicamente avanzati, è possibile constatare che la nostra è stata una nazione povera di [...] cittadini proprio da quei partiti che, anche attraverso retidi associazioni collaterali, avevano rappresentato il principale canale gli anni recenti hanno visto affermarsi nuovi strumenti dicomunicazione e, grazie a questi, nuove forme e modalità ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] RFT le due grandi Chiese cristiane sono interessate a un libero sviluppo delle reti trasmittenti pubbliche e a una regolamentazione dei mezzi dicomunicazione orientata essenzialmente verso le esigenze umane e sociali, anziché al servizio del potere ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] dicomune per artisti e poi trasformato in studio di registrazione.
Spiccano due particolarità nell’attività didi costruire una serie direti relazionali cangianti e via via rispondenti alle sue personali esigenze di rinnovamento dal punto di ...
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Abbigliamento
Nicola Squicciarino
Leopoldina Fortunati
Il termine abbigliamento, che in origine aveva il significato di "ornamento, decorazione, abbellimento (anche di cose)", indica oggi quasi esclusivamente [...] ultimo rivalutato e potenziato nella sua funzione di elemento privilegiato dicomunicazione. Nel contempo però, il moderno reti Internet; esso realizza un bricolage tra residui industriali, come tubi di gomma o maschere antigas, e materiali di ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] del nuovo governo. Di conseguenza, il 25 aprile 1992, annunciò in televisione a reti unificate le dimissioni congedandosi trasformarono in funzione della ricerca di una legittimazione diretta, di un canale dicomunicazione con l’insieme della ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] di un nuovo epos dello Stretto e collocati, in via retrospettiva, all’origine stessa dello stile ricercato. In breve l’archetipo dicomunità su D'A. (con Stefano Docimo), in Le retidi Dedalus (rivista on-line del Sindacato nazionale scrittori), ...
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Danilo Taino
Se avessimo guardato da vicino ciò che stava succedendo nell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) – in Europa e un po’ in tutto il , invece, non lo abbiamo fatto – avremmo probabilmente [...] è proprio per contrastare il ruolo dominante della Cina nelle retidi produzione regionali in Asia-Pacifico che gli Usa hanno mostrato generalmente protetti, come l’agricoltura), ma anche standard comuni per gli investimenti, l’ambiente e il lavoro. ...
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comunita telematica
comunità telematica loc. s.le f. Gruppo di utenti della rete telematica che si riconoscono nella condivisione di interessi comuni, che entrano o si mantengono in contatto attraverso la costituzione di un proprio sito web,...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...