Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] : così parecchi terminali mediterranei, in particolare quelli libici e algerini.
Il problema della scarsità di infrastrutture dicomunicazione riguarda anche le reti delle linee elettriche e dei cavi per la telefonia fissa, che, ancora all’inizio del ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , protetta da tre ‘porte’ – verso la Libia a O, la Nubia a S, l’istmo di Suez e il massiccio del Sinai a E –, mentre le vie dicomunicazione e di scambio si addensavano sul Nilo e sul mare. Da tale dimensione geografica derivano la continuità, la ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] del paese abbia seguito l’espansione a ventaglio delle vie dicomunicazione, a partire dal ‘fulcro’ del Río de la Plata 1946), J. Macchi (n. 1963) che crea complesse e ambigue reti semantiche, L. Erlich (n. 1973) che, con installazioni e video, ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] di dipendenza o simmetrici di interdipendenza reciproca. Si parla in questi casi direti urbane regionali, o diretididi interagire e prefigurando così scenari decisionali di straordinario interesse. L'esistenza di questi mezzi dicomunicazione, ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di azione comune e dicomuni responsabilità a livello di partito, di gruppo parlamentare e di amministrazioni locali". Ai primi di legittimi i ripetitori e la TV-cavo, in quanto reti a raggio limitato con costi economici sostenibili da singole imprese ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] e consolidamento della cultura delle fonti. Da queste forme di cooperazione nasce anche l'idea di sviluppare reti informatiche tra archivi affini per creare una comunicazione tra fonti conservate in luoghi diversi e integrare 'virtualmente ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] settant'anni di socialismo che hanno creato legami, scambi, retidi relazioni, di ritrovare un sentiero di rapido sviluppo (uskorenie). Le riforme avviate, per quanto di ampiezza senza precendenti, rientravano ancora in una strategia dicomunismo ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] , sia nei centri che nelle aree rurali, è ostacolata dalle difficoltà di collegamento alle reti dei servizi essenziali.
Sostanzialmente immutata la struttura delle comunicazioni, fatti salvi la trasversale viaria Civitavecchia-Orte, tuttora (1992) in ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] soltanto come sistema di manufatti in grado di assolvere determinate funzioni, ma anche come sistema dicomunicazione, ovvero come direti telematiche usate e nelle procedure di riproduzione e di trasmissione degli elaborati.
Nei primi decenni di ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] di dipendenza o simmetrici di interdipendenza reciproca. Si parla in questi casi direti urbane regionali, o diretididi interagire e prefigurando così scenari decisionali di straordinario interesse. L'esistenza di questi mezzi dicomunicazione, ...
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comunita telematica
comunità telematica loc. s.le f. Gruppo di utenti della rete telematica che si riconoscono nella condivisione di interessi comuni, che entrano o si mantengono in contatto attraverso la costituzione di un proprio sito web,...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...