Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] e la formazione di modelli interni della dinamica. Questi ultimi, sostenuti da un'architettura che ricorda le retineurali artificiali, si acquisiscono con l'apprendimento motorio, allo scopo di adattare i meccanismi di controllo ai cambiamenti ...
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Imparare a generalizzare
Manfred Opper
(Neural Computing Research Group, Aston University Birmingham, Gran Bretagna)
Questo saggio fornisce un'introduzione alle teorie che mirano alla comprensione della [...] dettaglio, fornirò nel seguito una breve descrizione delle cosiddette retineurali feedforward (reti a propagazione in avanti).
Le retineurali artificiali
Le retineurali artificiali, basate su modelli molto idealizzati delle funzioni cerebrali ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] dipendenti dalle connessioni feedforward (Ullman, 1995), talamo-cortic ali e cortico-corticali (Mumford, 1992). Simulazioni mediante retineurali molto estese possono tentare di gettare un ponte tra la struttura dei singoli neuroni e sinapsi e la ...
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Perceptron: passato e presente
Gérard Dreyfus Léon Personnaz
(Laboratoire d'Électronique, École Supérieure de Physique et de Chimie lndustrielles, Parigi, Francia)
Gérard Toulouse
(Laboratoire de Physique, [...] tutti i pattern che riconosce come appartenenti alla classe A, e a O per tutti quelli della classe B. Le retineurali sono buoni candidati per determinare una funzione che si adatti all'insieme di output desiderati. Si può anche dimostrare che questa ...
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Andrea Frova
Dodecafonia
«Musica est exercitium arithmeticae occultum nescientis se numerare animi» (Gottfried Leibniz)
Stockhausen e la musica del Novecento
di
5 dicembre 2007
Muore a Kurten, in Germania, [...] superiori troppo ravvicinati in frequenza, dall’altra suggerisce che note eccessivamente divaricate in frequenza impegnano retineurali spazialmente lontane, rendendo l’elaborazione della frase musicale in tempo reale più difficoltosa, soprattutto ...
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La grande scienza. Intelligenza artificiale
Marco Somalvico
Francesco Amigoni
Viola Schiaffonati
Intelligenza artificiale
In questa trattazione viene presentata l'intelligenza artificiale (nel seguito [...] Questa tradizione risorgerà verso la metà degli anni Ottanta con il riemergere, in seno all'IA, del paradigma delle retineurali.
Poiché per avere successo l'IA deve disporre di un sistema artificiale nel quale riprodurre, emulandoli, i fenomeni dell ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] che si adatta (AHP).
L'aspetto più interessante dei neuroni di silicio risiede nella possibilità di integrarli in retineurali artificiali di grandi dimensioni. I neuroni semplificati (per esempio quelli basati su un meccanismo di integrazione ed ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] e negli Ominidi, e pure come modelli della funzione di proteine come FOXP2 nello sviluppo e nell'elaborazione delle retineurali.
Il lavoro empirico diretto sui Primati in fase di sviluppo, che si trova ad affrontare seri limiti metodologici così ...
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La grande scienza. Scienza cognitiva
Domenico Parisi
Scienza cognitiva
Nella seconda metà del XX sec. le ricerche riguardanti il comportamento umano sono state effettuate in gran parte nell'ambito [...] e al corpo dell'organismo o è addirittura un ambiente fisico reale quando si usano robot fisici e non simulati. Le retineurali classiche esistono nel vuoto, o meglio in un 'ambiente' che è costituito dal ricercatore, che decide quali siano gli input ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] , i maggiormente studiati, hanno confermato come il processo dell'appercezione sensoriale e del riconoscimento cognitivo, pur coinvolgendo retineurali diverse (i corpi genicolati e la corteccia occipitale per i primi e la corteccia prestriata per i ...
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deep learning
loc. s.le inv. Nell'Intelligenza Artificiale, classe di algoritmi di apprendimento automatico che utilizza livelli multipli per estrarre progressivamente caratteristiche di livello superiore dall'input grezzo. ♦ Facebook, nel...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...