Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] o dal modello conviviale-settario. Tutti sembrano impegnati a vario titolo e con vari ruoli in attività sociali di sostegno, e utilizzano le reti sperimentate della mobilità territoriale che fanno capo ai clubs e agli inns. Le logge pertanto prendono ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Scienza e contesto sociale
Guo Zhengzhong
Christian Lamouroux
Scienza e contesto sociale
La storia della dinastia Song (960-1279), presentata come un vero e proprio [...] di grande portata, dall'ascesa al potere di nuovi ceti sociali e dalla maturazione di correnti intellettuali nate dal disordine del coesione poteva essere assicurata soltanto dalle loro 'reti'. Valorizzando questo ruolo centrale d'intermediari nella ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] la lotta fra milites e populares interagiva con la formazione delle reti di alleanze milanese e cremonese, nel 1221 il papa e i una partizione fra i difensori della Chiesa e dell'ordine sociale da questa propugnato e i sovvertitori di quell'ordine. ...
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La scienza in Cina: i Ming. Scienza e contesto sociale
Timothy Brook
Scienza e contesto sociale
Ambienti di attività intellettuale
I Cinesi dell'epoca Ming (1368-1644) non svolgevano il loro lavoro [...] come una comunità di studiosi attivi con i quali poter interagire a vari livelli.
Questa comunità operava attraverso reti di rapporti sociali paritari che si formavano e si arricchivano nel corso della vita, in primo luogo nelle scuole (tra gli ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] Milano 1978 (Berlin 1927-1932).
G. Tabacco, Egemonie sociali e strutture del potere nel Medioevo italiano, Torino 1979. . 1-19.
M. Vallerani, La politica degli schieramenti: reti podestarili e alleanze intercittadine nella prima metà del Duecento, in ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] ’esistenza di un’élite principesca che monopolizzò le reti degli scambi e che sul vasto territorio hallstattiano vasta diffusione territoriale e presente su materiali a larga destinazione sociale è lo stile definito “vegetale continuo” detto anche “di ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
Christian Lamouroux
Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
La dinastia Song (960-1279) [...] promiscuità possibile, se non cercata, fra i differenti strati sociali, e dallo splendore di una vita urbana caratterizzata dallo all'aristocrazia terriera dallo sviluppo degli scambi e delle reti urbane, esse erano integrate nelle strategie di cui ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] del periodo Ming facevano risalire quasi all'unanimità la trasformazione sociale, economica e culturale all'inizio del XVI secolo.
della commercializzazione erano controllati e finanziati da reti di commercianti e mediatori collegati al mercato ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] sempre va lo male per li meno possenti: ché li grossi pesci e bestie rompono le reti" (rubr. 685). Il suo sentire e pensare rispetto ai gravi problemi politico-sociali del suo tempo sono, in fondo, quelli di un conservatore che vorrebbe mantenuto un ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] regimi di 'popolo'. Questo movimento di assottigliamento dei vertici sociali, avviatosi dagli anni Venti del XIII sec., prese inerzia e di coordinamento ebbero la creazione di reti di ufficiali locali (soprattutto nelle signorie direttamente ...
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social network
loc. s.le m. 1. In sociologia, gruppo di persone legate tra di loro da fattori sociali e culturali condivisi, studiato in particolare nell’ambito di ricerche antropologiche sull’interculturalità. 2. Sito web che permette la...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...