BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] ditta livornese "Giamari e Bastogi" muta la sua ragione sociale in quella di "Michelangelo Bastogi e figlio", diventando anche casa Rothschild era di ottenere la concessione per le reti centro meridionali, allo scopo di collegarle con quelle della ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] studi e ricerche divenne un’impresa autonoma con la ragione sociale Pininfarina studi e ricerche SpA e sede a Cambiano (Torino ambito del Forum italo-francese, presiedette i lavori sulle Grandi reti: la Francia e l’Italia nella grande Europa e, una ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] de l’Ecole Française de Rome. Italie et Méditerranée, CXV (2003), 1, pp. 345-366; Id., Trame sovrapposte. La socialità aristocratica e le reti di relazioni femminili a Roma (XVII-XVIII secolo), Napoli 2003, ad ind.; M. Di Gregorio, Nascita e morte di ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] nei periodi interepidemici, per la difesa meccanica dalle zanzare mediante reti metalliche alle finestre, suggerita dallo stesso G., e infine per la soluzione di inveterati problemi sociali e ambientali. L'opposizione a un intervento sul territorio ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] sempre va lo male per li meno possenti: ché li grossi pesci e bestie rompono le reti" (rubr. 685). Il suo sentire e pensare rispetto ai gravi problemi politico-sociali del suo tempo sono, in fondo, quelli di un conservatore che vorrebbe mantenuto un ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] termine, dei fabbisogni finanziari per lo sviluppo delle attività sociali: una metodologia che "certamente non trova[va] ampio Brembo la cui potenzialità veniva contrattualmente riservata alle reti Edison. Questa politica venne poi proseguita negli ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] ’ (sospettati privi di diritti politici) e di reti clandestine. Un movimento che sarebbe diventato visibile nell’estate di W. Maturi, Torino 1977; C. Vetter, C. P. e il socialismo risorgimentale, Milano 1984; L. La Puma, Il pensiero politico di C. P ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] e separazioni a Roma, in Quaderni storici, XXXVII (2002), 3, pp. 617-648; Id., Trame sovrapposte. La socialità aristocratica e le reti di relazioni femminili a Roma (XVII-XVIII secolo), Napoli 2003, ad ind.; K. Beckmann, Inszenierter Skandal als ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] della Badoni. La società era stata costituita nel 1850 con ragione sociale Badoni e Comp. da Giuseppe Badoni, che ammodernava i suoi le fece perdere la grande occasione dello sviluppo delle reti ferroviarie.
La nuova iniziativa del F. doveva tenere ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] -18, la svolta è già avvertibile negli affreschi sulle paT reti del salone di palazzo Thiene, sul corso di Vicenza: edificio di David Rossi nel "casino dei mercanti", ora palazzo delle opere sociali, in piazza del Vescovado. Di altre opere del C. non ...
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social network
loc. s.le m. 1. In sociologia, gruppo di persone legate tra di loro da fattori sociali e culturali condivisi, studiato in particolare nell’ambito di ricerche antropologiche sull’interculturalità. 2. Sito web che permette la...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...