Si dice di radiazione elettromagnetica di ben definita lunghezza d’onda e anche di radiazione corpuscolare costituita da particelle uguali aventi tutte la medesima energia. In natura non esistono sorgenti [...] d’ingresso del secondo: si ottiene in tal modo una luce m. di grande purezza. In luogo dei prismi si va sempre più diffondendo l’uso dei reticolididiffrazione che consentono una maggiore risoluzione; la radiazione desiderata può essere selezionata ...
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spettrografo
spettrògrafo [Comp. di spettro- e -grafo] [OTT] Apparecchio per produrre e registrare lo spettro di emissione di una sorgente di radiazioni meccaniche ed elettromagnetiche o corpuscolari [...] dispersori: in tal caso si ricorre a reticolididiffrazionedi tipo ottico, usati ad angoli di incidenza radente in montaggi simili a quello degli spettroscopi a reticolo concavo. È da osservare che con il nome di s. per raggi X sono indicati, oltre ...
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spettroscopio
spettroscòpio [Comp. di spettro- e scopio, der. del ted. Spektroskop, termine coniato nel 1860 da R.W. von Bunsen] [LSF] (a) Dispositivo per produrre e studiare spettri di radiazioni acustiche [...] immagini). Quando si vogliono poteri risolutori partic. alti (dell'ordine delle decine di migliaia o più) s'usano reticolididiffrazione; ai reticoli classici ottenuti per incisione si preferiscono attualmente quelli olografici, che mostrano il ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] onore (simbolo Å). Il perfezionamento della tecnica di produzione direticolididiffrazione da parte di Lewis M. Rutherfurd, negli anni Settanta, e di Henry A. Rowland, negli anni Ottanta, consentì di disegnare altre mappe simili per l'ultravioletto ...
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microscopia a raggi X
Francesco Pegoraro
Tecnica di indagine microscopica basata sull’uso di raggi X, la radiazione elettromagnetica con lunghezze d’onda comprese tra 10 e 0,01 nm, corrispondenti a [...] radente dei raggi X da una superficie. Una diversa tecnica usa speciali reticolididiffrazione circolari ottenuti con tecniche di litografia con fasci di elettroni. L’ingrandimento viene ottenuto in maniera geometrica ponendo la sorgente vicino ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] la lunghezza d’onda non può essere superiore a un certo limite, che è dell’ordine di pochi ångström: i reticoli adatti per osservare fenomeni didiffrazione elettronici sono quindi quelli cristallini. Nella fig. 8 è schematizzato il fenomeno della ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] scomposto, per fenomeni didiffrazione e interferenza, in una serie di fasci diffratti c, che si propagano in direzioni determinate dalla lunghezza d’onda λ, dal passo p del r. e dall’angolo di incidenza dei raggi sul reticolo. Precisamente, per il ...
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Fresnel Augustin-Jean
Fresnel 〈frenèl〉 Augustin-Jean [STF] (Broglie 1788 - Parigi 1827) Ingegnere nel Servizio dei ponti e strade, poi (1823) membro della Académie des sciences di Parigi. ◆ [OTT] Approssimazioni [...] luce: V 10 d. ◆ [OTT] Prisma di F.: lo stesso che biprisma di F. (v. sopra). ◆ [OTT] Relazioni di F.: lo stesso che equazioni di F. (v. sopra). ◆ [OTT] Reticolodi F.: reticolodidiffrazione circolare con densità lineari crescenti radialmente: v ...
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blaze
blaze 〈bléis〉 [s.ingl. usato in it. come s.m.] [OTT] Angolo di b.: lo stesso che angolo d'incisione di un reticolodidiffrazione a riflessione; i reticoli in questione sono detti reticoli blazed, [...] come dire reticoli incisi: v. spettrografia ottica: V 479 b. ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] che abbiano subito riflessione o rifrazione o diffrazione.
Con riferimento a un campo di forza che per una causa qualsiasi reticoli cristallini che si comportano nei loro riguardi come i reticoli ottici nei riguardi della luce visibile
Altri tipi di ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...