Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] tecniche didiffrazionedi raggi X scoperte da M. von Laue (1912) da parte di W. H. Bragg e W. L. Bragg, che permetteva di estendere lo studio strutturistico dei materiali metallici alla scala reticolare; b) l'utilizzazione delle tecniche di analisi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] ferriti, egli affermava, i reticoli compenetranti sono caratterizzati da forze magnetiche differenti e così riescono a generare un campo esterno. Pochi anni dopo il gruppo di Scull, che si occupava della diffrazione a neutroni, confermò la validità ...
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Microottica
Roberto Pizzoferrato
Non sono molti i settori della fisica che, nell’ambito del generale progresso tecnologico dei primi anni del 21° sec., stanno mostrando anche particolari segni di vitalità [...] guida ottica all’interno della quale si costruirà il reticolodi Bragg. Tali architetture rappresentano, in realtà, il prototipo effetti didiffrazione. La luce viene quindi raccolta in uscita dal film di quarzo e focalizzata su una matrice di sensori ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] tra la competenza di Laue nella teoria della diffrazione, la sua possibilità di interagire con gli allievi di Röntgen e di usare il suo apparato, un profondo interesse per i reticoli cristallini da parte degli studiosi di mineralogia a Monaco ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica dello stato solido
Spencer Weart
La fisica dello stato solido
La nascita della fisica dello stato solido, destinata a rivestire un ruolo [...] didiffrazione, che potevano essere analizzati per rivelare tutti i dettagli della struttura cristallina. Gli studi con i raggi X avevano fornito già alla fine degli anni Venti informazioni molto importanti sugli allineamenti degli atomi nei reticoli ...
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sfera di Ewald
Simone Gelosa
Sintesi geometrica delle condizioni didiffrazione dei raggi X da reticoli cristallini, che consente di visualizzare, in modo indiretto, i nodi direticolo. Si immagini [...] sfera con la prosecuzione del raggio incidente definisce l’origine del reticolo reciproco. Rispetto a tale ultimo reticolo, e tenendo presente la legge di Bragg, da un diffrattogramma sperimentale è possibile risalire alle varie distanze interplanari ...
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blaze
blaze 〈bléis〉 [s.ingl. usato in it. come s.m.] [OTT] Angolo di b.: lo stesso che angolo d'incisione di un reticolodidiffrazione a riflessione; i reticoli in questione sono detti reticoli blazed, [...] come dire reticoli incisi: v. spettrografia ottica: V 479 b. ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] che abbiano subito riflessione o rifrazione o diffrazione.
Con riferimento a un campo di forza che per una causa qualsiasi reticoli cristallini che si comportano nei loro riguardi come i reticoli ottici nei riguardi della luce visibile
Altri tipi di ...
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Fisico inglese (Wigton, Cumberland, 1862 - Londra 1942), prof. di matematica e fisica all'univ. di Adelaide, quindi in quelle di Leeds e di Londra. La sua opera, insieme a quella del figlio William Lawrence, [...] mezzo dei raggi X. Essi per primi costruirono uno spettrografo basato sulla diffrazione dei raggi X da parte direticoli cristallini, riuscendo a decifrare le strutture di numerosi cristalli. Dai dati strutturali ricavarono anche la serie dei valori ...
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Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] all'occhio solo quei raggi che hanno subito la diffrazione per opera di granuli.
La figura 2 mostra schematicamente come si fa coagulazione d'una massa amorfa intorno a un reticolatodi fini cristalli.
Nella preparazione delle lastre fotografiche e ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...