GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] ) è quoziente dello spazio duale V* dello spazio V dei differenziali olomorfi su C, modulo il reticolo H1(C, ℤ). L'inclusione di H1 (C, ℤ) in V* è data da γ ∈ H1 se X è liscia e 2e 〈 n, allora X è intersezione completa; 2) se X è liscia e 2e - 2 〈 n, ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] caso non commutativo, discusso nel capitolo precedente.
Una esposizione completa sui gruppi abeliani è data nel libro di Fuchs inferiore ed un estremo superiore, P si chiama un ‛reticolo'; in genere, per l'estremo inferiore si usa la notazione ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] celeste, l'eclittica e gli altri circoli. Su questo reticolo sono di norma segnate le posizioni di circa 1020 stelle progettato su un passo vicino Daulatabad (1407), non poté essere completato, come non lo furono quelli progettati da Humāyūn e da Šāh ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] linguaggio della teoria dei gruppi, questa seconda classe di simmetrie corrisponde al quoziente del gruppo completo delle simmetrie del reticolo, modulo il sottogruppo delle traslazioni. Bravais scoprì che queste simmetrie possono avere solo certi ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] i punti x mediante numeri reali x1,x2,… che descrivono completamente lo stato del sistema, mentre se si considera lo spazio essa eredita dall''applicazione carattere' di Chern un reticolo naturale intero. Questi due aspetti giocano un ruolo ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] spazio E è uno spazio di Banach e la norma è legata all'operazione di reticolo f → ∣f∣ con ∣f∣ ≤ ∣g∣ ⇒ ∥f∥ ≤ ∥g∥, si può parlare di un reticolo di Banach (v. Schaefer, 1974). In completa analogia con il cap. 2, § d, si dice che un operatore A ∈ L (E ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] grafi di valenza limitata è in P.
Questa rassegna non sarebbe completa se non si menzionasse il lavoro di Richard Borcherds (1998) sul monstrous moonshine. Esso collega il codice di Golay, il reticolo di Leech, e il gruppo semplice detto il Mostro con ...
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Irreversibilità
JJoel L. Lebowitz
Sommario: 1. Introduzione: a) considerazioni qualitative; b) considerazioni quantitative; c) teoria microscopica. 2. Il problema dell'irreversibilità macroscopica. [...] di particelle non interagenti che si muovono in un reticolo periodico di diffusori fissi convessi situati su di un noti tuttavia che, a meno che il sistema sia in equilibrio completo e che non vi siano ulteriori cambiamenti sistematici in M o ρ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] gli spazi di Riesz, studia le forme lineari in questi spazi e considera, più precisamente, gli spazi completamentereticolati.
Nel terzo capitolo Bourbaki introduce la sua teoria della misura e dell'integrazione. Il risultato di Frigyes Riesz ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] risultati della teoria si ha: (a) che non tutti i sistemi sono completi rispetto a qualche classe di strutture e (b) che non tutti gli 2ℵ° logiche intermedie che formano un reticolo distributivo ordinato dalla relazione di inclusione impropria ...
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maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...