Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] fisica nucleare. Ciò è vero in particolare per la diffrazionedi neutroni da parte di momenti magnetici, una tecnica molto efficace per l'analisi direticoli periodici antiferromagnetici di momenti magnetici nei cristalli. Mediante la diffusione ...
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Tribologia
Jacqueline Krim
In questo articolo saranno discussi alcuni tra gli ultimi sviluppi nel campo della tribologia, la disciplina che studia l'attrito, l'usura e la lubrificazione. I materiali [...] meccanismi fononici ‒ ovverosia di vibrazione reticolare ‒ essa stabiliva che di questi contenitori per effettuare l'analisi chimica dei costituenti di una superficie attraverso la spettroscopia elettronica Auger; (c) lo sviluppo della diffrazionedi ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] IV 242 f. ◆ [LSF] Coefficiente di riflessione e di trasmissione di un'o.: v. onda: IV 254 e. ◆ [LSF] Densità di energia di un'o.: v. onda: IV 241 e per le o. elastiche e 242 a per le o. elettromagnetiche. ◆ [LSF] Diffrazionedi un'o.: v. onda: IV 256 ...
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Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] Schrödinger e le soluzioni sono costituite dalle note funzioni d'onda di Bloch. In particolare, come conseguenza della diffrazione, il reticolo può introdurre un gap nella struttura a bande di energia, vale a dire un'impossibilità per gli elettroni ...
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La grande scienza. Fisica delle superfici
Gianfranco Chiarotti
Fisica delle superfici
Nei solidi cristallini gli atomi sono disposti nei vertici di una struttura spaziale triplamente periodica, il reticolo. [...] superficiale', nella quale essi si dispongono nei vertici di un reticolo cristallino bidimensionale diverso da quello del bulk. Quest' delle superfici, la diffusione di ioni o di atomi, la diffrazionedi elettroni di alta energia e confrontando i ...
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Bragg Sir William Henry
Bragg 〈brèg〉 Sir William Henry [STF] (Wigton, Cumberland, 1862 - Londra 1942) Prof. di fisica matematica nell'univ, di Adelaide (1886), poi in quella di Leeds (1909) e infine [...] spettrografo a raggi X. ◆ [OTT] Angoli, condizione, equazione di B.: v. oltre: Legge di Bragg. ◆ [OTT] Diffrazione, o diffusione, alla B., o di B.: quella che è regolata dalla legge di B. (v. oltre). ◆ [FSD] Diffrazione multipla alla B.: v. raggi X ...
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SINCROTRONE, Luce di
Adalberto Balzarotti
Radiazione elettromagnetica emessa da particelle subatomiche cariche che si muovono con velocità relativistica in un campo magnetico.
I primi studi sull'irraggiamento [...] a reticolo, a incidenza normale e a incidenza radente, dotati direticoli convenzionali od di vita dell'ordine del picosecondo.
La l. di s. ha rivitalizzato un gran numero di tecniche classiche nella regione dei raggi X, quali la diffrazione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] di reazione attraverso la formazione di altre particelle in stati intermedi.
La tecnica della diffrazione uomo.
Visualizzata la struttura del reticolo endoplasmatico. Il citologo Albert Claude, della Rockefeller University di New York, che riceverà il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] con due condensati intrappolati in due celle di un reticolo ottico (costituito da onde luminose stazionarie).
uso di muoni depositati nel materiale oggetto di studio.
In Italia, lo studio della materia condensata mediante diffrazionedi neuroni ...
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Brillouin Leon-Nicholas
Brillouin ⟨briiuèn⟩ Léon-Nicholas [STF] (Sèvres 1889 - Parigi 1969, figlio di Louis-Marcel) Prof. di fisica teorica nella Sorbona (1928), poi (1932) nel Collège de France, a Parigi, [...] varie univ. degli SUA (dal 1941). ◆ [ELT] Diagramma di B.: v. tubi a onda viaggiante: VI 344 a. ◆ [OTT] Diffrazionedi B.: (a) lo stesso che diffusione di B. (v. oltre); (b) particolare generazione di onde elastiche (v. acustoottica: I 51 e). ◆ [FSD ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...