toxocariasi
Zoonosi provocata dalla migrazione negli organi interni di larve del genere Toxocara, vermi Nematodi parassiti intestinali di animali domestici: la malattia, sostenuta più frequentemente [...] (t. oculare): è una delle cause più comuni di retinite nei bambini; raramente si verifica un’uveite provocata dalla larva terapia con corticosteroidi può essere salvavita. La fotocoagulazione con laser può riuscire a uccidere le larve nella retina. ...
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Dallo svilupparsi e dal diffondersi degli studî d'ottica e delle teorie scientifiche dei colori stabilite dal Newton e approfondite da H. von Helmholtz e dagli esperimenti di J. Mile ebbero origine quelle [...] è così creata sulla tela, ma esiste solo in quanto può avvenire la sovrapposizione e la fusione delle immagini nella nostra retina. Abbiamo, cioè, in un certo senso, un aumento di possibilità soggettive nella comprensione dell'opera d'arte, poiché è ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] rifrazione di grande lunghezza focale, con un obiettivo acromatico nell'intervallo di lunghezze d'onda di massima sensibilità della retina (giallo-verde: 4.800 ÷ 6.000 Å). Durante la seconda metà dell'Ottocento furono costruiti diversi rifrattori di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Keplero e Cartesio perfezionano la teoria della visione e approfondiscono lo studio [...] e dalla parte interna dell’occhio, formano un nuovo cono, la cui base è la pupilla e il cui vertice è un punto sulla retina. Keplero stabilisce un’analogia tra l’occhio e la camera oscura e riconosce (nei Paralipomena ad Vitellionem, 1604) che la ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] infatti, vengono orientati verso il bersaglio dell'azione prima gli occhi e poi il capo per fissare l'oggetto sulla fovea retinica; solo in un momento successivo il corpo e le braccia vengono diretti verso l'oggetto per afferrarlo. Questo implica che ...
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dispositivi neuromorfi
Paolo Del Giudice
Lo sviluppo dei dispositivi neuromorfi mira a emulare funzioni sensoriali e cognitive espresse nel sistema nervoso, attraverso circuiti microelettronici che [...] solo i neuroni che ricevono l’input maggiore rimangono attivi. In un contesto più complesso, un sistema composto da sensori retinici neuromorfi e reti WtA (oltre ad altri elementi) ha dimostrato la capacità di tracciare oggetti in movimento in tempo ...
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Pressione sanguigna
Vito Cagli
La pressione sanguigna è la forza che il sangue esercita radialmente dall'interno su ogni unità di superficie della parete dei vasi, con valori differenti nei diversi [...] quale che sia la causa sottostante, ad alterazioni dei vasi nonché di numerosi organi (cervello, cuore, reni, retina).
Fisiologia
La pressione arteriosa è regolata da due fattori fondamentali, la portata circolatoria (PC) e le resistenze periferiche ...
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BUZZI, Francesco
GG. Scarano-*
Nacque a Dervio (Como) il 30 apr. 1751, e studiò medicina e chirurgia, allievo, tra gli altri, di P. Moscati. In gioventù viaggiò molto, in varie città dell'Italia e della [...] le sue ricerche sulla membrana coroidea, con la dimostrazione dell'assorbimento in essa della luce penetrata attraverso la retina e l'attribuzione all'assenza di pigmento nella coroide, e alla conseguente riflessione della luce, del colore rosso ...
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LASER
Alberto Renieri
Alberto Renieri-Giuseppe Dattoli
Paolo Laporta
Carlo Alberto Sacchi
(App. IV, II, p. 301)
Nuovi tipi di laser. - La famiglia delle sorgenti di radiazione coerente nella regione [...] dei fluorofori esogeni in casi specifici (per es. i granuli di melanina che rivestono un ruolo essenziale nei trattamenti della retina).
I l. che vengono più comunemente impiegati in clinica sono quelli ad anidride carbonica (CO2) e a neodimio in YAG ...
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RECETTORI
Francesco Ghiretti
Una delle proprietà generali degli organismi viventi unicellulari e pluricellulari è l'"irritabilità'', cioè la capacità di recepire le brusche variazioni chimiche e fisiche [...] neurale (cellule sensoriali primarie, per es. i r. retinici e olfattivi) o non neurale (cellule sensoriali secondarie, a grandi linee solo per quelli visivi. Nei bastoncelli della retina i quanti di luce sono assorbiti da una sostanza fotosensibile, ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...