Sostanza (o combinazione di sostanze) naturale o artificiale, che può essere impiegata per un qualunque periodo di tempo, da sola o come parte di un sistema, per trattare, migliorare o sostituire un qualunque [...] utilizzati in oftalmologia, per la fabbricazione di lenti a contatto e di cornee artificiali, nella chirurgia del distacco della retina e, in ortopedia, per la realizzazione di cementi ossei e di protesi di tendini e legamenti. Più complessa è ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] di quelle corrispondenti all'occhio deprivato (NGL è il nucleo talamico che ritrasmette alla corteccia visiva le informazioni dalla retina).
Va sottolineato che, a differenza di quanto già ipotizzato, la formazione delle colonne di DO, e più in ...
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OMONIMIA
Vittorio Bertoldi
. Voce del linguaggio erudito, indicante la somiglianza o l'identità di nomi per cose o concetti differenti. Per effetto dell'evoluzione dei suoni, due o più parole d'origine [...] con sol "suolo", corp "corvo" e "canestro" nel francese antico, peso da peusum, cuero "cuoio", ecc. La fortuna di retina (donde l'italiano rédina il francese rêne, il provenzale regna, lo spagnolo rienda ecc.), quale succedaneo lessicale di habena ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] da organi di senso di grande superficie (membrana basilare, retina, cute, lingua, ecc.) sono diversi i trasduttori che organi di senso di ampia superficie, come la membrana basilare, la retina o la cute.
b) Fenomeni indotti dallo stimolo acustico.
L' ...
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Semiconduttori organici
Giuseppe Zerbi
Materiali organici policoniugati
È noto che i materiali polimerici (le cosiddette materie plastiche) furono scoperti negli anni Cinquanta del 20° sec. grazie al [...] carota, pomodoro, banana, arancia, granchio, piume colorate di uccelli ecc.) e il retinale, legato al complesso sistema biologico della retina nell’occhio umano e animale in modo da costituire il sensore che trasduce il segnale luminoso in un segnale ...
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Testimonianze - Francois Truffaut
Giorgio van Straten
François Truffaut
Un bambino corre. La cinepresa allarga il campo e si vede che sta correndo lungo l'argine di un canale. Il cielo è grigio, incombente [...] invece quello sguardo, quel modo tragicamente inadatto di affrontare la vita, era penetrato in profondità, restava come impresso nella retina della mia memoria (e in quella di molti altri, se proprio quel primo piano finale sarebbe diventato anni più ...
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organi artificiali e protesi
Margherita Fronte
Francesca Vannozzi
Quando è possibile sostituire arti mancanti od organi malati
Può avvenire che, per malattia o infortunio, una persona perda l’uso di [...] a utilizzare il telefono.
Non è invece ancora possibile sostituire con un organo artificiale la retina, la membrana sensibile dell’occhio (visione). Una retina artificiale, fatta da microchip sensibili alla luce, è in fase di sperimentazione, ma ...
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Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] di c., che nelle cellule nervose rappresenta la zona da cui prende inizio il cilindrasse.
cono C. retinici Particolari cellule fotosensibili della retina le quali captano i raggi luminosi e li convertono in eccitamenti visivi che sono trasmessi dai ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] oggetti riferentisi ambedue al cavallo; uno dei due doveva scomparire ed è scomparso habena dinnanzi al nuovo termine *retina. Il problema della sostituzione delle parole è ora molto avanzato grazie ai metodi della geografia linguistica; J. Gilliéron ...
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WIESEL, Torsten Nils
Claudio Massenti
Neurobiologo svedese, nato a Uppsala il 3 giugno 1924. Conseguito il dottorato in medicina presso il Karolinska Institutet di Stoccolma nel 1954, si trasferì negli [...] gatto e sulla scimmia, hanno scandagliato il flusso degli stimoli visivi dalla loro origine, a livello delle cellule gangliari retiniche, attraverso le vie ottiche (nervi e tratti ottici) e i corpi genicolati laterali, sino all'area 17 (area visiva ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...