STAZIO
Augusto MANCINI
Salvatore BATTAGLIA
. Dei tre maggiori poeti epici dell'età dei Flavî (69-96 d. C.), Valerio Flacco, Silio Italico e Publio Papinio Stazio, quest'ultimo ebbe più di tutti [...] per gli umanisti il tipo della poesia di vario argomento e di diversi toni); egli stesso era confuso con il retore del medesimo nome e perciò ritenuto nativo di Tolosa. Dante ne ha ripreso i motivi squisitamente medievali, ma ha vigorosamente ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] si richiama a Tucidide; e Tucidide è anzi il modello di tutti coloro che vogliono reagire alle dominanti correnti di s. retorica (e quanto questo richiamo a Tucidide fosse consapevole e serio ci dice il Come si debba scrivere la storia di Luciano ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] rinuncia a qualsiasi punizione. In seguito Totila mandò P. in veste di ambasciatore da Giustiniano, insieme ad un retore di nome Teodoro, per negoziare le condizioni della pace: dovettero entrambi giurare di servirlo fedelmente, al fine di ottenere ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] tra le prime opere greche in prosa. L’ateniese Filone, oltre a essere ricco e a poter vivere senza lavorare, era un retore preparato, poiché il discorso da lui tenuto all’Assemblea sul suo arsenale del Pireo (330 a.C. ca.) è stato, secondo l ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] il bottino nell'aedes Herculis Musarum, utilizzando originali greci come immagini di culto nel tempio. Dalle parole del retore Eumenio (Paneg., IX, 7, 3) emerge chiaramente il contenuto culturale di questa dedica che conciliava la virtus bellica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] di pace e guerra: nell’ Agone fra Omero ed Esiodo, le cui fonti risalgono a prima dell’Agone composto da Alcidamante, retore del IV secolo a.C., si ringrazia Omero per la paideia, per l’educazione (Omero è qui poeta “didattico” per eccellenza ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] dei "proletari": di qui la richiesta di qualche riforma, che avrebbe dovuto bloccare l'esodo.Il C., pur nella veste di retore, vate e sociologo, era convintissimo, in ogni occasione, di possedere la soluzione giusta per il problema sul tappeto, e in ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] 'ultima sfida e la polemica si esaurì da sola. li C. intanto attendeva con forte impegno ai suoi studi di retorica e filosofia, senza trascurare l'insegnamento universitario. Verso il 1550 compose due brevi trattati, che si inseriscono nel quadro dei ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] precocemente la loro duplice natura. Da un lato si tratta di testi privi di ornato verbale – come notava già il retore Boncompagno da Signa alla fine del XII secolo – e dalla spiccata tendenza alla formularità e alla ripetitività, perché improntati a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] è l’unica religione riconosciuta dell’impero. In un’orazione indirizzata a Teodosio (In difesa dei templi) il retore Libanio di Antiochia denuncia la contraddittoria condotta dei fedeli di una religione che predica la fraternità e che invece ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...