Campanella, Tommaso
Renzo Negri
La viva adesione del celebre filosofo (1568-1639) a D. fu eccezionale in quei tempi, e si espresse con giudizi complessivi e particolari e citazioni sparse per quasi [...] 1611 a Galileo); e il cosmo linguistico-stilistico della Commedia intuito nella sua raggiunta armonia oltre le meschine censure dei retori. Per proprietà di linguaggio D. ha infatti superato tutti i mortali (Rhetorica XIII 3) e nell'ornato tutti i ...
Leggi Tutto
Proclo di Costantinopoli
Filosofo (Costantinopoli 410-412 - Atene 485).
La vita e le opere
Trascorse la sua giovinezza in Licia (donde il nome di Licio), a Xanto. Passò poi ad Alessandria, dove ebbe [...] vanno ricondotte all’attività didattica svolta da P. all’interno della scuola e alla giovanile formazione presso i migliori retori di Alessandria. Accogliendo lo schema emanativo-circolare per cui la realtà si svolge dall’Uno – principio assoluto di ...
Leggi Tutto
Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] di parole nuove da Varrone, Cicerone e, in minor misura, da Quintiliano e poi ancora dalle grammatiche e dai trattati di retorica medievali, si discostò parzialmente l'importante Rhetorica ad Herennium, del 1° sec. a.C., che invitava a valersi dei n ...
Leggi Tutto
PITICHE (τὰ Πύϑια)
Giulio Giannelli
Una delle quattro feste nazionali della Grecia antica, seconda per importanza solo alle Olimpie. Veniva celebrata nel piano di Cirra, ai piedi del Parnaso, in onore [...] nelle Olimpiche ciò non avvenne che 144 anni più tardi.
Molta parte veniva data, nelle Pitiche, anche alle orazioni dei retori e alle gare dei poeti e dei logografi. La festa si chiudeva con un grandioso sacrificio ad Apollo, accompagnato anch'esso ...
Leggi Tutto
vocabolo (vocabulo)
Alessandro Niccoli
Pier Vincenzo Mengaldo
È la parola considerata come unità lessicale semanticamente espressiva. V. oltre, Teoria dei Vocaboli.
Il Convivio è l'opera nella quale [...] e virile del trattato (mentre l'opposizione di v. virili e femminei è anche, con diverso accento, nella Poetica e nella Retorica di Aristotele; e v. anche Boezio Inst. mus., ediz. Friedlein, p. 181). E le parole virili possono a loro volta esser ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] cui fanno seguito nel 171 a.C. l’esilio degli epicurei Alcio e Filisco e nel 161 a.C. l’espulsione dei filosofi e dei retori, e hanno il loro momento emblematico con l’esito della famosa ambasceria dei tre filosofi greci a Roma del 155 a.C. Catone il ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] popolari. Atene divenne una potenza marittima e commerciale e il centro culturale dell’Ellade: qui confluirono poeti, retori, artisti; vi nacquero la grande storiografia, il teatro, e nel secolo successivo, le scuole filosofiche dell’Accademia ...
Leggi Tutto
PALESTRA (gr. παλαίστρα, da πάλη "lotta"; lat. palaestra)
Giuseppe SPANO
Enrico DEL DEBBIO
Antichità classica. - La palestra ove la gioventù greca e gli atleti di professione si esercitavano alla [...] al propnigeum, con accanto la concamerata sudatio. Le exedrae erano munite di sedili, ove i filosofi e i retori passavano molte ore del giorno insegnando. L'efebeo (ἐϕηβεῖον) era destinato alle esercitazioni ginnastiche degli efebi. Il coryceum ...
Leggi Tutto
. Il cursus è una cadenza o clausola ritmica, molto ricercata nella prosa "regulata" latina del Medioevo, cadenza o clausola che chiude armoniosamente i periodi e membri di periodo, e che comprende almeno [...] di Alberto di Mora (pontefice col nome di Gregorio VIII) e nel Dictamen del maestro Trasmondo. Così si poté parlare dai retori di uno stile prosastico romano, o della Curia di Roma, o gregoriano, la cui caratteristica tipica era il cursus. Cura del ...
Leggi Tutto
Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] di una Chiesa dissidente; Pier della Vigna è assimilato all'apostolo Pietro solo da uno o due adulatori; che i retori ellenofoni della cerchia dell'imperatore abbiano paragonato la venuta di Federico II a quella di Cristo e che lo stesso Federico ...
Leggi Tutto
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...