BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] politici in cui si inscrive, anche se la parte che vi ebbe il B. è da ravvisarsi soltanto nella forma, retoricamente impeccabile, con la quale il letterato rivestiva il giudizio del proprio sovrano.
Esiste tuttavia un'operetta che rivela per intero ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] del padre, imprigionato nel 1384, dopo la conquista di Arezzo da parte delle milizie francesi del de Coucy) a Firenze, dove studiò retorica con G. Malpaghini e forse iniziò anche gli studi di diritto, preparandosi a una futura carriera di notaio o di ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] latina, e poi, a partire dal 1681, nel collegio gesuitico, dove frequentò il corso di umanità. Qui ebbe come maestri per la retorica G. Putignani; per la logica M. Magnesio, rettore del collegio, e U. Raggi; per la fisica lo stesso Raggi e D. Ramires ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] lustro (“Or in questo mezzo il Cardinale di Ferrara m’ha ricercato instantissimamente per lettere ch’io gli traduca questa benedetta retorica d’Aristotele, o più tosto che componga una in vulgare a modo mio... E così, spinto dalla mia natura facile e ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] Martelli, Luigi Alamanni) è elevato, così come cospicuo è l'uso dei latini (sono utilizzati i grammatici e i retori classici) e la frequenza di voci greche. Il carattere composito delle tesi giambullariane, la conciliazione in sostanza irrisolta tra ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] del discorso generale del M. sulla poetica, basata principalmente su Platone e Aristotele, ma con molti argomenti ripresi dai retori antichi. Le arti, che affrontano le cose in quanto fattibili, operano con tre categorie di oggetti, l’idea, l ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] autore, riproponendo l’interpretazione di René Rapin e di altri gesuiti francesi, aveva infatti ammesso che poeti e retori provenienti da quella nazione, «per effetto di clima portata naturalmente alle sottigliezze» (II, p. 21), avevano recato grande ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] (1983), pp. 243-277; D. Di Cesare, La filosofia dell’ingegno e dell’acutezza di M. P. e il suo legame con la retorica di Giambattista Vico, in Prospettive di storia della linguistica…, a cura di L. Formigari - F. Lo Piparo, Roma 1988, pp. 157-173; M ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] zu Tacitus Agricola und Germania mit einer Photokopie des Codex Aesinas, Berlin-Dahlem 1943; G. Billanovich, Petrarca e i retori latini minori, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), pp. 130 s., 164; A. Petrucci, Note di diplomatica pontificia ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] dell'ambiguità era una tecnica che il G. conosceva bene, visto che fin da giovane aveva parlato di "quella foggia di retori (come sono i Panegiristi dei Santi), che ingrandiscon tanto, anzi gonfiano le cose, che il povero uditore resta dubbio sempre ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...