LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] e sotto l'Impero il Trivio costituiva il ciclo di studî che gli alunni compivano nelle scuole dei grammatici e dei retori. Cicerone, prima di studiare la filosofia e il diritto civile, aveva imparato la grammatica e la dialettica. Sotto l'Impero, per ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] ) o accompagnato da note e da commenti. In questo senso si possono ricordare come editori nell'antichità quegli eruditi, retori, scoliasti di professione, o quegli amici e protettori della cultura, che facevano trascrivere più copie di manoscritti ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] . Contemporaneamente si tentarono nuove interpretazioni e definizioni della l.: da un lato sottolineando i suoi rapporti con la retorica e la supremazia di questa, dall’altro rivolgendo in particolare l’attenzione ai problemi di metodo. In questa ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] preminente gli epici; nella seconda i poeti drammatici; nella terza i legislatori, i filosofi, gli storici, gli oratori e i retori, e altre opere comprese sotto il titolo generico di τὰ παντοδαπά (scritti varî). Gli autori e le opere erano riuniti ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , si definisce "antibloccardo, anticonservatore e anti-interventista" (3 ag. 1920), e aggiunge: "vorrei prendere per mano qualcuno dei retori che s'indignarono per le parole [di Benedetto XV] inutile strage: p. Semeria, p. Genocchi, qualche altro tra ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] , p. 589; S. Prete, Ric. sulla storia del testo di Ausonio, Roma 1960, p. 85, 87; G. Billanovich, Il Petrarca e i retori latini minori, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), p. 144 nota 3; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] descritto da Vitruvio al tempo di Augusto si presta come scenario ideale per l'incontro e per il confronto dialettico tra retori, filosofi e allievi; esso ha il suo fulcro in una corte circondata per tre lati da colonnati; la palestra con i ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sogno che è pure delle poesie. Ma non si può negare che non di rado la prosa con le sottili analisi psicologiche e retoriche e l'intento troppo manifesto di dar rilievo al soprannaturale, rompa l'incanto per cui nelle rime la dottrina del nuovo stile ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] , la lingua dell’amministrazione: di qui l’importanza degli studi di diritto, impartiti in latino, rispetto a quelli di retorica, in greco, e il successo delle prestigiose scuole orientali di diritto. Questo non poteva che comportare un nuovo fervore ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di Basilea (1431-1436), in Venezia e i concili, Venezia 1962, pp. 20 s., 23, 31; G. Billanovich, Il Petrarca e i retori latini minori, in Italia medioevale e umanistica, V (1962), pp. 103 ss., 122; A. Sottili, Autografi e traduzioni di A. Traversari ...
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retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...