La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] da Marco Servio Onorato, in cui l'autore si preoccupa non soltanto di evidenziare le locuzioni poetiche o le figure retoriche, ma anche d'illustrare i diversi oggetti (perlomeno, quelli meno consueti) e i numerosi fenomeni a cui lo stesso Virgilio ...
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Conversazione o conferenza diretta dagli antichi filosofi a un pubblico più vasto di quello ristretto della scuola, e pertanto di tono più popolare e rivolta con preferenza a questioni di etica. Iniziata [...] a trattati popolari di morale, mentre Orazio nelle sue satire ne ripete le caratteristiche. Con l’influsso della retorica, la d. perse il carattere popolare, benché Seneca cercasse di mantenerlo anche trattando di questioni scientifiche, e diventò ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] novembre 1835 al 1° giugno 1843 – anno in cui gli fu assegnata la parrocchia di Cittadella di Porto – fu professore di retorica e dal 1° novembre 1843 ricoprì per due anni, con un incarico temporaneo, la cattedra di eloquenza. Questo primo periodo di ...
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Filosofo della scienza, editorialista e uomo politico italiano (n. Lucca 1943). Docente di filosofia della scienza, può essere considerato fra i massimi studiosi italiani di K. R. Popper. Senatore dal [...] e l'induzione (1982); La rana ambigua. La controversia sull'elettricità animale tra Galvani e Volta (1986); Scienza e retorica (1991); L'arte della persuasione scientifica (in collab. con W. R. Shea, 1992); Scientific controversies. Philosophical and ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] religiosi, etici, giuridici, politici. Alla tradizione con le sue certezze subentra la discussione (onde la centralità della retorica, dell’arte del dire e del persuadere), con forte accento relativistico. Ma perché la discussione sia feconda bisogna ...
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Poeta e filosofo epicureo greco (n. 110 a. C. circa - m. intorno al 35 a. C.) di Gadara, discepolo di Zenone Sidonio, vissuto in Italia, a Roma e a Napoli, in una villa di Ercolano, protetto da L. Calpurnio [...] anche Orazio. Ne fa un ritratto Cicerone nell'orazione contro Pisone, lodandone la humanitas e lo spirito. Scrisse di logica, etica, retorica, musica e poesia. F. non è un filosofo originale; in gran parte espone le teorie del suo maestro Zenone e ...
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PEYRETTI, Giovanni Battista
Jonathan Salina
PEYRETTI, Giovanni Battista. – Nacque il 18 febbraio 1823 a Castagnole Piemonte, in provincia di Torino, da Giovanni e da Maria Nicola. Ricevette in famiglia, [...] , dove ebbe come professori, tra gli altri, Giovanni Maria Bertini e dove approfondì lo studio di grammatica, umanità e retorica. Terminati gli studi a Carmagnola, e dopo essere stato ordinato sacerdote, si trasferì a Torino per studiare filosofia ...
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Storico italiano della filosofia (Alessandria 1927 - Roma 2017). Professore di storia della filosofia antica (1961-65), poi di storia della filosofia, all'università di Palermo; senatore (1972-79) per [...] 'estate sovietica (1969); Filosofia della reazione (1971); La civiltà del postcomunismo (1975); Il materialismo oggi (1980); Manuale di retorica (1988, in collab. con P. Emanuele); Contro l'ermeneutica (1990, in collab. con P. Emanuele); I filosofi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] , in quanto però l’individuo supera i limiti della sua biografia ed opera secondo criteri metodici e razionali rigorosi» (G. Preti, Retorica e logica, 1968, p. 84). La ricerca e l’elaborazione di tali metodi trovano la propria origine nel bisogno di ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] , 1551; Della generazione e corruzione dei corpi, 1552; Del cielo e del mondo, 1552, 1556; Dell'anima, 1557), di Cicerone (Retorica, 1538, 1542; Il sogno di Scipione, s.d., 1539, 1544) e di Plinio (Storia naturale, 1543, revisione della traduzione di ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....