CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] studi nel collegio dei somaschi di S. Cipriano, ove si distinse sotto la guida del padre Vipao per la retorica e del padre Lucchesi per la filosofia (Zambaldi).
Ingegno indisciplinato ma fervido (Natali), a diciassette anni interruppe gli studi ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] dalle intestazioni delle sue opere dove appare come "matritense". Studiò a Madrid grammatica e retorica; il 23 sett. 1763 entrò nella Compagnia di Gesù e fu ascritto alla provincia di Toledo. Nel febbraio 1767, colpito insieme ai suoi confratelli dal ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] 1588 attese agli studi nella città natale. Da Bartolomeo Lentulo e da un Niccolò da Vicenza sembra imparasse l'arte retorica. Non ancora ventenne entrò a far parte dell'Accadernia Palladia, la cui direzione, affidata prima al famoso Santorio Santorio ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] italiane e latine l'arcidiacono A. Dragoni. Appena compiuti gli studi, il B. vi fu nominato insegnante di retorica e, in seguito, di filosofia; nel frattempo divenne sacerdote. Per arricchire la sua cultura umanistica si diede allo studio del greco, ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] XIX (1965), pp. 340-352; D. Battaglin, Il linguaggio tragicomico del G. e l'elaborazione del "Pastor fido", Padova 1970; E. Bonora, Retorica e invenzione, Milano 1970, pp. 178-184; P.S.L. Verkyl, B. G.'s "Il Pastor fido" in de nederlandse dramatische ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] i suoi scritti, Prezzolini ebbe l'impressione di essere venuto a contatto con un uomo dabbene, ma gonfio di una retorica fastidiosa e così sovrabbondante da risultare inattuale: quella di cui lo scrittore ligure aveva già dato prova, e neppure tra ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] Di questa sua avversione agli studi delle leggi abbiamo una prova nelle parole che lo Speroni gli fa dire nel Dialogo della retorica:"dell'insegnare non parlo, che non ha il mondo la maggior pena che l'imparare malvolentieri; questo sa ognuno che si ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] , si recò a Napoli e frequentò le scuole dei gesuiti. La sua educazione fu soprattutto letteraria, con esercitazioni di retorica, oratoria e poesia; secondo il Giustiniani, approfondì successivamente lo studio della storia e della filosofia, per poi ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] di undici anni entrò nel collegio dei nobili di Parma, diretto dai padri ex gesuiti, dove studiò grammatica e retorica. Trasferitosi a Roma (1806), approfondì le cognizioni filosofiche presso il collegio Nazareno. Rimasto orfano del padre, nel 1808 ...
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BALBIS, Silvio Saverio
Mario Cacciaglia
Di famiglia saluzzese, nacque a Caraglio il 29 ott. 1737 da Francesco Antonio e da Agata Teresa Bonifanti di San Benedetto. A quindici anni, dopo aver vestito [...] ecclesiastico, entrò nel Regio Collegio delle scuole di Saluzzo, dove fu allievo di don Francesco Bernardi, che v'insegnava retorica, e del latinista Giacinto Colomba. Passò, in seguito, all'università di Torino, dove frequentò le lezioni di G. S ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....