CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] 1903, poco o niente ascoltate, finché, di fronte all'approvazione dell'esercizio di Stato, lo commentò con l'articolo Retorica ferroviaria sulla Nuova Antologia del 1ºdic. 1905: allo stato presente delle cose, scriveva, non sarebbe stata attuabile in ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] Iacopo Bonfadio che, già precettore di Torquato Bembo, il figlio di Pietro, fu chiamato a Genova come lettore di retorica. Il Bonfadio, esponente del gruppo valdesiano di Napoli, assunse il ruolo di consigliere del giovane e discreto mecenate, che ...
Leggi Tutto
CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] Uno dei primi - Vita avventurosa ed eroica d'un giovane italiano e dedicato a Mussolini, oltre che obbedire alla retorica politica, è testimonianza del particolare clima emotivo vissuto dal C. negli anni del dopoguerra.
Nel campo giornalistico il C ...
Leggi Tutto
PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] (Cosenza 1864). Come l’élite meridionale cui apparteneva, si dedicò inoltre alla celebrazione del Risorgimento e alla retorica della legittimazione della nuova patria, attraverso discorsi, opuscoli, ricordi, come l’Elogio dell’abate Antonio Genovesi ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] fu troncata da morte improvvisa il 31 marzo 1841 a Napoli.
Bibl.: Non mancano biografie, orazioni funebri, elogi e brevi ricordi, retorici e apologetici del D., pubbl. dai contemporanei. Della gran parte non è il caso di far cenno; utili sono solo l ...
Leggi Tutto
ALOISI, Pompeo
Mario Toscano
Nato a Roma il 6 nov. 1875 da Paolo, nel settembre 1902, già ufficiale di marina, entrò, per concorso, in diplomazia, percorrendo la carriera in vari gradi e destinazioni: [...] di un momento cruciale di vita europea e riflette lo stesso carattere dell'estensore, uomo asciutto e schivo, privo di retorica, che guarda al sodo e all'essenziale e nella cui formazione hanno avuto un peso notevole gli anni trascorsi in Marina ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] disposizione delle decisioni che in proposito avrebbe assunto il futuro Gregorio IX. Difficile, pur fatta ogni concessione alla retorica e alla diplomazia, pensare a deliberata ipocrisia da parte dell'imperatore nei riguardi di Ugolino; molto più ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] C., era il solo mezzo per estirpare le radici dell'antico regime e per fondare, al di là della retorica democratica, un nuovo ordine borghese nel quale "il cittadino prende... parte grandissima ai pubblici affari, e rimane invincibilmente attaccato ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] di un'azione di propaganda di massa la quale comportava una conversione dall'arte alla politica e la costruzione d'una retorica adeguata, in grado di selezionare pochi semplici temi capaci di generare consenso ad un'alternativa politica e - al limite ...
Leggi Tutto
COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] dei "proletari": di qui la richiesta di qualche riforma, che avrebbe dovuto bloccare l'esodo.Il C., pur nella veste di retore, vate e sociologo, era convintissimo, in ogni occasione, di possedere la soluzione giusta per il problema sul tappeto, e in ...
Leggi Tutto
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....