CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] Sinistra a Roma e nel Meridione con un atteggiamento troppo benevolo verso il papa, atteggiamento giustificato richiamandosi alla retorica della "civiltà latina", ma, in realtà, ispirato dal desiderio di non inimicarsi il ceto dei commercianti romani ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] suo libro cui aveva dedicato alcuni degli anni migliori della sua vita di senatore; in effetti l'opera è pesante, retorica e gravata di un eccessivo spirito patriottico, e risulta più una calda testimonianza dei suoi ideali liberali e unitari che un ...
Leggi Tutto
BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] l'ondeggiare costante della sua personalità culturale tra la ricerca rigorosa e la saggistica, tra l'indagine storiografica e la retorica celebrativa, tra la puntualità del filologo e le sintesi libere e prospettiche, tra il professore di filosofia e ...
Leggi Tutto
FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] presidente di Romagna e futuro papa col nome di Giulio III, per insignorirsi della piccola Comunità sammarinese. Il dato retorico ritorna dominante negli ultimi due discorsi (Delle cause che possono mandare in ruina la Repubblica, 1º apr. 1891; Bonae ...
Leggi Tutto
ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] di compilazione anche onestamente condotti ma privi di novità' e a maggior ragione l'abbondante fioritura a carattere dilettantesco o retorico (qualche esempio è stato dato più su per uno scopo particolare; altri in Ricci, cit. sotto, p. 557 n. 3 ...
Leggi Tutto
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] amico una coraggiosa e ferma protesta contro la vuotezza di certa cultura del suo secolo, unicamente letteraria e retorica. Questa difesa di Pico, alla fine del XV secolo, non deve essere considerata alla stregua di neomedievalismo, bensì ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] anni il B., i cui precedenti non danno indizi di propensioni letterarie e nemmeno di una certa cultura letteraria e retorica (probabilmente non sapeva il latino: i superficialissimi accenni a Virgilio, alla Bibbia non provano nulla), abbia deciso di ...
Leggi Tutto
BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] probabilmente mutuato o derivato dall'inconoscibile spenceriano, induce il B. a proclamare l'inconoscibilità reale o retorica di taluni problemi, abbastanza facilmente solubili sul terreno del concreto.
Parallelamente il B. veniva frattanto svolgendo ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] di Padova, ora si trova nella chiesa di S. Giustina): uno dei numerosi ritratti "gloriosi",ma pervasi da una vena di retorica letteraria, che si abbinano a quelli della sala dei Giganti di Padova, i cui simboli erano stati ideati da Alessandro Maggi ...
Leggi Tutto
FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] le sue intenzioni od aspettative, un elemento negativo degli studi classici nostrali, infestati di romanità littoria e di retorica imperiale (donde, negli anni Trenta, l'istituzione di concorsi universitarii limitati alla sola storia romana).
La ...
Leggi Tutto
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....