iperbolico
iperbolico aggettivo relativo a configurazioni che hanno all’infinito due punti reali distinti, proprietà che distingue l’iperbole dalle altre coniche. L’aggettivo caratterizza, per estensione, [...] viene detta → geometria iperbolica o di Lobačevskij la geometria nella quale ogni retta ammette almeno due parallele passanti per un punto esterno a essa (e, quindi, ne ammette infinite) e le superfici hanno curvatura negativa.
☐ L’aggettivo è anche ...
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insieme limitato
insieme limitato nell’ambiente Rn, è un insieme E ⊆ Rn contenuto in una sfera di raggio r arbitrario. Ogni insieme finito è limitato, ma non viceversa (per esempio, nella retta reale, [...] un insieme limitato inferiormente. Un insieme E ⊆ R è limitato se e solo se lo è sia superiormente che inferiormente, vale a dire se è contenuto in un intervallo (a, b). Un insieme illimitato di R contiene una successione divergente all’infinito. ...
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improprio
impròprio [Comp. di in- neg. e proprio] [ALG] [ANM] Di ente definito in modo non proprio e cioè diverso da quello corretto o abituale. ◆ [ALG] Disuguaglianza i.: quella nella quale vale anche [...] ALG] Punto i. di una retta: il suo punto all'infinito, cioè la sua direzione (elemento comune alla retta considerata e a tutte le rette a essa parallele). ◆ [ALG] Retta i. di un piano: il luogo dei punti i. delle rette del piano, cioè la giacitura di ...
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scaloide
scalòide [Der. di scala con il suff. -oide] [ALG] La figura formata da più prismi (o cilindri) sovrapposti, che s'introduce per approssimare solidi come la piramide (fig. 1) o il cono. ◆ [ANM] [...] parallelogrammi o di parallelepipedi aventi una base su una medesima retta o su un medesimo piano e tali che due successivi al diagramma di y (indicati nella fig.) al tendere all'infinito del numero degli elementi di essi, cioè delle aree dei ...
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punto improprio
punto improprio locuzione con cui si indica nello spazio euclideo il punto all’infinito che identifica la direzione di un fascio di rette parallele. Il punto improprio è anche detto elemento [...] è detto piano affine ampliato; resta vero che per due punti distinti (propri o impropri che siano) passa una sola retta. Se entrambi i punti sono impropri, la retta per tali punti è costituita da tutti e soli i punti impropri del piano ed è detta ...
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Riemann, sfera di
Riemann, sfera di particolare superficie di Riemann definita aggiungendo un punto all’infinito al piano complesso (→ Riemann, superficie di). Il piano complesso esteso così ottenuto [...] della sfera si fa corrispondere il punto P' del piano xy nel quale la retta NP interseca tale piano. Per rendere biunivoca la corrispondenza si associa al punto N un punto all’infinito del piano. La sfera di Riemann, che rappresenta un modello della ...
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Julia, problema di
Julia, problema di problema di analisi complessa posto da G.-M. Julia: data una funzione G(z, w) intera di due variabili complesse, i cui zeri costituiscono un insieme non vuoto e [...] non rappresentabile come una retta di equazione z = z0, e detto punto eccezionale di G un numero complesso b tale che G(b ? Julia mostrò che E può essere una qualsiasi successione convergente all’infinito e non può contenere un insieme continuo. ...
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proiezione parallela
proiezione parallela nel piano o nell’ordinario spazio tridimensionale, proiezione da un punto posto a distanza infinita dalla retta (o, rispettivamente, dal piano) su cui si proietta. [...] I raggi proiettanti sono costituiti da rette parallele la cui direzione è data dal centro di proiezione che è un punto all’infinito. Le proiezioni parallele possono essere in particolare ortogonali (altrimenti sono dette genericamente proiezioni ...
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punto all'infinito
punto all’infinito punto che completa proiettivamente una retta e che, in uno spazio affine ampliato, essendo il punto in comune di tutte le rette tra loro parallele, ne esprime la [...] direzione. In uno spazio affine ampliato con gli elementi impropri si identifica con un → punto improprio ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] «infinito accrescimento», ma esso è anche inteso come «luce infinita», elementi e i loro relativi stati sottili sono collegati all’Io, che, a sua volta, è associato tanto che il dharma, o retta azione, debba scaturire da un retto pensiero che si basa ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
retta3
rètta3 s. f. [femm. sostantivato di retto2]. – In geometria, ente fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà tipiche: per due punti distinti A e B (nel piano...