Perché la matematica?
Marco Rigoli
Lo scopo di questo saggio è presentare al lettore, invitandolo nel contempo a una personale riflessione, alcuni aspetti della matematica che permeano gran parte della [...] che un certo numero di persone, per es. sei, si trovino all’interno della medesima stanza, una sala d’attesa di una stazione contiene un’affermazione che riguarda l’infinito: l’asserzione che due rette non si intersecano a distanza finita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] congenialità si basa infine «il canone dell’adeguazione dell’intendere, o della retta corrispondenza o consonanza p. 37).
A ben vedere, tuttavia, il limite non appartiene all’essere in quanto tale, ma è solo un’esperienza della nostra libertà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] la distruttiva riflessione del singolo nella bella comunità greca retta dagli istinti vitali e dal fondamento mitico. Sullo sfondo si scaricano più all’esterno e che creano, attraverso il dolore, inedite profondità nell’uomo e, infine, la coscienza. ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] e che la corrente sia simmetrica intorno all'oggetto, d'Alembert calcola infine l'effetto della pressione su quest'ultimo, disposti da uno solo o da entrambi i lati di una retta, il cerchio. L'interpretazione degli integrali ellittici è basata su ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] si erano spinti oltre, ponendo le basi della teoria degli insiemi infiniti. Nel 1900 la teoria degli insiemi di Cantor o, più precisamente, la regione è convessa e le retteall'interno di essa sono segmenti di retta euclidea.
La teoria dei numeri e ...
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I fondamenti geometrici della progettazione
Riccardo Migliari
La geometria e il progetto
Il progettista di un edificio, come anche del prodotto industriale, si avvale della geometria come principale [...] espressività del disegno tradizionale all’esattezza della rappresentazione digitale. Gli ibridi, infine, sono tanto comuni nella i soli strumenti capaci di tracciare linee accurate, perciò la retta e il cerchio erano le sole linee che potessero essere ...
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mio (meo; plur. anche mia)
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo e pronome di I singol. indica che una determinata persona, cosa o qualità (‛ mio figlio ', ‛ i miei occhi ', ‛ la mia camera ', ‛ la mia virtù [...] cfr. Vn V 2 la linea retta che movea da la gentilissima Beatrice e canzone, or va piangendo, ma ancora in relazione all'accento (sulla quarta sillaba del verso).
Dei 10 e v. 5.). Da considerarsi diversamente, infine, gli usi predicativi di Vn I le ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] .) per l’imponente Trinità coi ss. Baronto e Desiderio destinata all’altare di Giovanni Foresi, completato nel 1647, come risulta dalla retta da telamoni inserì, in ciascuna delle sei campate della volta, tre finte aperture spalancate sull’infinito ...
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La polemica di Gentile con Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Gentile ed Enriques sulla scena della filosofia italiana del primo Novecento
Quando Gentile recensisce nel 1908 sulla «Critica» (6, pp. [...] L’università italiana. Critica degli ordinamenti in vigore, 1908), retta dall’idea di un ordinamento didattico coerente con una unificazione del L’infinito nella storia del pensiero
riconoscerà all’assoluto hegeliano il suo porsi come infinito non ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] a Venezia. La stessa prefazione all'opera suddetta è una dedicatoria millesima, et de quavis, ita ut essentia actualis infiniti hoc modo tota concedi possit, cum ita sit in possibilità di un movimento illimitato su una retta finita -, fatta dal B. nel ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
retta3
rètta3 s. f. [femm. sostantivato di retto2]. – In geometria, ente fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà tipiche: per due punti distinti A e B (nel piano...