intendere
Domenico Consoli
Il verbo ha larghissimo impiego in tutte le opere dantesche e variato spettro semantico. Il suo primo significato, che si riconnette al latino intendere animum (talora intendere, [...] la costruzione impersonale, nonché il complemento retto da ‛ in '), IV II all'accezione di " proporsi ", " aver intenzione ", " desiderare ", " volere ". In tale accezione è quasi costantemente seguito dall'infinito, otto volte da ‛ di ' più infinito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guglielmo di Ockham, filosofo francescano del XIV secolo, è un sostenitore della radicale [...] all’onnipotenza divina. Da ciò deriva la non assurdità dell’esistenza attuale di una molteplicità infinita. in un preciso momento sia un’azione moralmente rilevante, è la retta ragione, costituita dall’atto con cui la volontà del soggetto vuole ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] servizio militare a Verona. Qui si iscrisse all'istituto d'arte ed ebbe modo di studiare cappella dell'Università cattolica di Milano, retta da padre Agostino Gemelli, il fondo, che ha il senso dello spazio infinito, e il rilievo delle figure, che ...
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vedere
Domenico Consoli
Verbo ad altissima frequenza, presente in tutte le opere dantesche, con funzioni espressive di particolare rilievo.
Quanto alle forme, notiamo: vedestù per " vedesti tu " (Vn [...] guarda col viso con[tra] una retta linea, prima vede le cose prossime gloria militare di Cesare (E quel che fé da Varo infino a Reno, / Isara vide ed Era e vide Senna, che designa la donna sembra togliere all'atto visivo il carattere più comune di ...
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perfezione
Alfonso Maierù
Il termine designa la compiuta realizzazione di una cosa in ordine alle sue possibilità, e perciò anche il conseguimento di un fine.
Nel linguaggio scolastico, perfectio è [...] del bene e spinge a evitare il male seguendo la retta ragione che guida all'esplicazione della nostra essenza, l'uomo è ne li maggiore; e il desiderio delle ricchezze che, infinito, continuamente risorge inappagato, sì che nulla successione ...
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religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] Teeteto, 176 a-b), o con l’atteggiamento più adatto all’uomo poiché intermedio tra l’assoluto non sapere e il sapere hlch «camminare») o sharī‛a («retta via»), ossia un complesso di leggi la Sostanza che si esprime in infiniti attributi e i cui modi o ...
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entrare (intrare)
Nelle forme in cui la radice è atona assai più spesso i-, secondo l'evoluzione della protonica; entre, II singol. pres. cong.; nel Fiore, le forme del futuro enterrai, enterrà.
Verbo [...] o Malta, cfr. Petrocchi, ad l.). Infine, l'immagine della vergine che surge e , e invoca la Vertù che ‛ entri ' in core all'amata, sì che... esca fuor lo freddo (Rime CII cittade del bene vivere, " a vivere una vita retta " (IV XXIV 11; cfr. anche i ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] che ha come lato superiore la retta di compenso del detto rettangoloide, nome di quadratura dato spesso all'operazione di integrazione definita. L : un i. definito di una funzione che diventa infinita per uno degli estremi d'integrazione (per es., ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] il modulo della funzione ha per limite l'infinito; (b) per una funzione di variabile . di una retta rispetto a una conica: è il punto per il quale la retta è la polare il vertice nel p. celeste più vicino all'astro, lo stesso che angolo orario (→ ...
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ordinamento
ordinamento o relazione d’ordine, relazione antisimmetrica e transitiva (→ antisimmetria; → transitività). La proprietà di antisimmetria porta a escludere ordinamenti di tipo circolare: infatti, [...] reali. Un ordinamento totale ≤ su un insieme infinito A si dice invece discreto se per ogni sono per esempio discreti rispetto all’ordinamento ≤ l’insieme N retta, dotata di uno dei suoi due ordinamenti naturali (assioma di → ordinamento della retta ...
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infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....
retta3
rètta3 s. f. [femm. sostantivato di retto2]. – In geometria, ente fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà tipiche: per due punti distinti A e B (nel piano...