intendere
Domenico Consoli
Il verbo ha larghissimo impiego in tutte le opere dantesche e variato spettro semantico. Il suo primo significato, che si riconnette al latino intendere animum (talora intendere, [...] noti in questi ultimi due luoghi la costruzione impersonale, nonché il complemento retto da ‛ in '), IV II 15 (tre volte), IV 9, e 11 (due volte), XVI 4 e 6, XXV 4, XXVIII 13.
Parallela è la formula ‛ i di ' più sostantivo o pronome, ellittico di un ...
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RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] 1555, 1556, ma per il terzo libro si segnala una parallela edizione di Scotto con alcune interessanti varianti musicali; cfr. Nocilli, tentativo di rientrare nella cappella della cattedrale, allora retta da Gabriele Martinengo (Lockwood, 1970, p. 68 ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] diritti civili alla città che per l’ordinaria amministrazione era retta da magistri sotto i quali l’economia continuò a prosperare acquedotto che andarono a sovrapporsi a una strada basolata, parallela all’Appia, e quelli del castellum aquae posto ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] Banato; l'altra, imperiale pretoria, la Dacia Superiore, retta da un legatus Augusti pro praetore e comprendente il resto km ad oriente della foce dell'Olt, e si estendeva verso N, parallelamente al limes dell'Olt ed a circa 10-5o km di distanza da ...
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passione
Antonio Lanci**
Il termine, usato soprattutto nel Convivio, vale " sofferenza ", sia in senso fisico che psichico, ma vale più spesso " qualità o moto dell'animo ".
La dottrina dantesca della [...] . Nic. II 5, 1105b 20 ss.). Le p. perciò vanno regolate dalla ‛ retta ragione ' (II 2, 1103b 33), la quale indica il giusto mezzo tra l' quale bene si adatta alla concitazione del discorso (parallela alla concisione imposta dalla terza rima, nella ...
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geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] le prime riguardano gli enti geometrici primitivi come punto, retta, piano che sono astrazioni di entità materiali oggetto dell’ una geometria in cui non valesse l’assioma della parallela: nascevano così le cosiddette → geometrie non euclidee. ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] fisica, botanica, anatomia e varia - era istituzione parallela al gabinetto di storia naturale realizzato dall'Accademia delle quello di Pisa e fu segretario della sezione di zoologia retta da Carlo Luciano Bonaparte, mentre fu ospite del secondo ...
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geometria non euclidea
geometria non euclidea geometria basata sulla negazione di uno o più postulati euclidei. La locuzione è tuttavia generalmente riservata, per le notevoli implicazioni storiche, [...] i corpi solidi) più vicini all’esperienza sensibile. A partire da tali premesse, Lobačevskij negò il principio che la parallela a una retta per un punto a essa esterno sia unica. Se, infatti, non ci si lascia guidare dalle consuetudini e si imposta ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] la commutazione). ◆ [ALG] P. di una retta rispetto a una conica: è il punto per il quale la retta è la polare (←) rispetto alla conica. ◆ [ da A. Nobile nel 1885, provoca una parallela variazione di tutte le coordinate terrestri e astronomiche; ...
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piano 2
piano2 [Der. del lat. planum "pianura", neutro sostantivato dell'agg. planus] [ALG] Ente geometrico costituente l'astrazione del concetto intuitivo di una superficie liscia, non incurvata, priva [...] metrico (per es., la nozione di distanza, ecc.); in tale modello di p. affine la nozione di rette non secanti equivale a quella di retteparallele; la ragione dell'attributo "affine" sta poi nel fatto che tutte le nozioni valide in tale tipo di ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...