La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] stabilire le relazioni tra figure considerandone una come l'immagine proiettata di un'altra. Nel suo Essay pour les coniques coppie di lati opposti che si incontrano su una linea retta, poi dimostrò la proiettività di questa proprietà, estendendo la ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] tuttavia fu tra i primi in Italia ad inaugurare la geometria pura o proiettiva. Teoria elementare delle forme geometriche, in Giorn. di matem., I( bilineare nelle coordinate dei punti di un piano e delle rette di un altro piano. Il B. sulla scorta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La geometria analitica e l’analisi infinitesimale rappresentano i nuovi e più importanti [...] x=3, y=3 ecc.; per cui l’equazione algebrica y=x descrive esattamente la retta da noi esaminata. La retta di equazione y=2x dà invece y=1, x=2; y=2, x=4; y ma lo scarso interesse per la geometria proiettiva è dovuto proprio ai grandi successi che si ...
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AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] passò all'università di Modena come professore di geometria analitica e proiettiva, e vi rimase sino al 1919; insegnò poi a determinate proprietà. Altri studi riguardavano i complessi di rette e taluni argomenti di geometria elementare esaminati da ...
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conica
conica curva algebrica piana del secondo ordine ottenuta intersecando una superficie conica circolare indefinita con un piano non passante per il vertice. A seconda della posizione reciproca di [...] del piano equidistanti da un punto fisso detto fuoco e da una retta fissa detta direttrice, non passante per il fuoco;
• l’iperbole è è 1 è detta doppiamente degenere.
Nel piano proiettivo complesso l’equazione di una conica, in coordinate omogenee ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] tra i manoscritti postumi; ed un manoscritto inedito sulla generazione di enti dello spazio rigato con sistemi lineari proiettivi di complessi di rette. Il C. dimostrava pure un interesse particolare per le configurazioni piane e spaziali; a studi di ...
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varieta algebrica
varietà algebrica (in inglese algebraic variety o semplicemente variety) oggetto fondamentale in geometria algebrica che nasce dallo studio, da un punto di vista geometrico, dell’insieme [...] la varietà affine VA(I) non è ridotta alla sola origine e, contenendo un punto x, contiene tutta la retta passante per x e per l’origine. Pertanto la varietà proiettiva VP(I) coincide con l’immagine di VA(I) tramite π; viceversa VA(I) = π−1(VP(I ...
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poligono
poligono regione finita di piano delimitata da una poligonale piana chiusa. I segmenti che compongono la poligonale sono detti lati del poligono, i loro estremi vertici. La poligonale riferita [...] da uno dei lati che concorrono in A con la retta contenente l’altro lato concorrente in A. L’area di un parallelogramma dal prodotto di base e altezza ecc.
In geometria proiettiva, è detto poligono piano completo la figura individuata da n punti ...
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dualita
dualità relazione tra due concetti, oggetti o strutture matematiche di una stessa teoria che sussiste se, scambiando il loro posto in uno o più assiomi o teoremi, si ottengono assiomi o teoremi [...] si scambiano tra loro passando da un assioma all’altro, mentre la parola «retta» si scambia con sé stessa e quindi la retta è un oggetto autoduale nello spazio proiettivo. Il principio di dualità vale in generale in uno spazio di dimensione n quando ...
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metrica
mètrica [s.f. dall'agg. metrico] [ALG] Generalizzazione, per un insieme astratto, del concetto di misura della distanza dell'ordinario spazio euclideo (v. oltre), consistente in una funzione [...] (a, b, x, x'), dove x e x' sono i punti in cui la retta per a e b incontra Γ. L'ordinaria m. del piano euclideo si può ottenere come caso particolare di m. proiettiva in relazione a un'opportuna scelta di Γ. ◆ [RGR] M. relativistica: lo stesso che ...
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proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...
retta3
rètta3 s. f. [femm. sostantivato di retto2]. – In geometria, ente fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà tipiche: per due punti distinti A e B (nel piano...