La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] di un corpo.
Spiegazione: 'Estremità' non è un corpo reale, in quanto non possiede spessore né volume. È identica al nulla Ogni volta che la si taglia a metà [riferito a una retta o a una lunghezza], rimane invariabilmente una porzione che non può ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] presentava infatti come il termine ad quem di un processo che la società reale è destinata a compiere in un tempo più o meno lungo.
L , la perdita dei valori sui quali la società si era retta nel passato, gli appare l'esito inevitabile del processo di ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] unico e non molteplice, per analogia sia con l’unico Principio del reale sia con il Bene quale unico fine a cui mira ogni essere vivente animali, e quelle etiche che, derivando da abitudine e retta opinione, sono comuni all’anima razionale e a quella ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] nella forma che tende a specificare come l'indicazione di quale corpo rigido reale dovesse essere coordinato alla nozione geometrica di segmento di linea retta e l'analoga definizione coordinativa per un orologio ideale ‒ fosse necessaria all'attuale ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] che riguarda la ricerca delle cause secondo la comune e retta distinzione delle cause stesse: una parte che è la fisica delle matematiche, se, d'altra parte, si attribuisce loro un valore reale e una posizione dominante nella e per la fisica, si è ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] come ben sapeva Grossatesta, l'azione che si esercita lungo una linea retta; allo stesso modo l'azione naturale si esercita per mezzo di raggi. 'attuale, cioè da quello aristotelico (quello attuale è reale ma non necessario). L'art. 34 condannava l' ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] Infatti, se era vero che i principî che governavano le linee rette appartenevano alla matematica, era anche vero che l'ottica li tra mente e corpo una volta posta la loro distinzione reale. A questo proposito, verso la metà degli anni Quaranta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] perché quello che importa è l’organizzazzione politica reale, che tiene conto di peculiarità specifiche. Fermo in tutto il predicare che io ho fatto, io l’ho fatto con retta intenzione, cercando sempre lo onore di Dio, e la salute delle anime. ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] economiche in questione possano essere lecite, qualora l'intenzione sia retta ed escluda il fine del lucro, ma mette in substantialis in homine", a. 1).
Infine, egli nega una distinzione reale tra l'anima umana e le sue facoltà, così che, contro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] VII dei Paralipomeni:
Che certo s’estimar materia frale / dalla retta ragion mi si consente / l’io del topo, del di convenienza, di corrispondenza, di relazioni, di rapporti, è idea reale, ed ha il suo fondamento, e il suo soggetto nella sostanza, ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
retta3
rètta3 s. f. [femm. sostantivato di retto2]. – In geometria, ente fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà tipiche: per due punti distinti A e B (nel piano...