GIORGINI, Gaetano
Matematico e uomo politico, padre di Giambattista (XVII, p. 173). Nato a Montignoso (Lucca) il 15 giugno 1795, morto a Firenze il 16 settembre 1874. Trascorse l'adolescenza in Lucca, [...] . della Soc. it. delle sc., XX, 1828), da cui risulta che egli già nel 1827 aveva scoperto il cosiddetto sistema nullo (v. retta, XXIX, p. 156 segg.), che da A. F. Möbius, cui è solitamente attribuito, fu reso noto soltanto nel 1833.
Bibl.: G. Sforza ...
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omotopia
Luca Tomassini
Formalizzazione della nozione intuitiva di deformabilità di un’applicazione in un’altra. Più precisamente, due applicazioni f e g dello spazio topologico X nello spazio topologico [...] C un sottoinsieme convesso di ℝn e siano f,g:X→C due applicazioni continue qualunque. Per definizione di convessità, la linea retta che collega due punti arbitrari di C è contenuta interamente in C e possiamo dunque definire F:[0,1]×X→Y tramite la ...
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risolubile
risolùbile [agg. Der. del lat. resolubilis "che si può risolvere", dal part. pass. resolutus del lat. resolvere "sciogliere di nuovo"] [ALG] Equazione algebrica r. per radicali, o r. algebricamente: [...] problemi, come la quadratura del cerchio e la duplicazione del cubo, perché la loro risoluzione richiedeva l'uso di linee diverse dalla retta e dal cerchio. L'analisi compiuta nel 19° sec. ha dimostrato che sono r. con la riga e il compasso quei ...
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Evoluzione recente della demografia. - Nel corso del duplice processo d'integrazione e di specializzazione che caratterizza lo sviluppo di tutte le discipline scientifiche, la d. ha subìto una notevole [...] farsi sono quelle dello sviluppo della popolazione secondo una progressione aritmetica (nel qual caso la funzione interpolatrice sarà una retta) o secondo una progressione geometrica (curva esponenziale). Un tipo di curva che in alcuni casi si adatta ...
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ZEUTHEN, Hieronymus Georg
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Grimstrup presso Varde (Jütland) il 15 febbraio 1839, morto a Copenaghen il 5 gennaio 1920. Studiò all'università di Copenaghen; nel [...] ricordare gli studî sulle corrispondenze aventi valenza frazionaria, e le estensioni del principio di corrispondenza, dato da Chasles sulla retta e da M. Cayley-A. von Brill su una curva algebrica qualunque, a corrispondenze nel piano, nello spazio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] da lui valutati in 0 se g=0 (curve 'razionali', cioè birazionali alla retta proiettiva), 1 se g=1 (curve 'ellittiche') e 3g−3 se g≥2 che non sono lineari, come, per esempio, il sistema delle rette di una rigata a curve sezioni di genere positivo. Si ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] dalla sua derivata u′. Si tratta di funzionali del tipo
[2] F(u)=∫baf(x,u(x), u'(x))dx,
dove [a,b] è un intervallo della retta reale ℝ e f(x,y,η) è una funzione regolare di tre variabili reali. Dati due numeri reali α e β, si considera il problema di ...
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equivalenza
equivalènza [Der. di equivalente] [ALG] Ogni relazione binaria tra coppie di elementi di un dato insieme che verifichi le tre proprietà formali riflessiva, simmetrica, transitiva; in partic., [...] anche qualunque altro elemento di A può considerarsi come rappresentante della classe A. Così, per es., definita nell'insieme delle rette di un piano la relazione di parallelismo, questa dà luogo alle classi di e. costituite ciascuna da un fascio (a ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] Dedekind parte dalla considerazione dell’insieme Q, ordinato dalla relazione di minore; se Q si pensa disposto su di una retta, ogni n. razionale divide la retta in due parti, A e B, tali che: 1) né A né B sono vuote; 2) ogni n. razionale appartiene ...
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Araldica
Figure poste ai lati dello scudo in atto di sostenerlo o in atto di sostenere elmi, corone o cappelli. I s., che fanno parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma, si distinguono [...] in A che assume il massimo in un punto, detto punto di s., della frontiera di A. Si chiama retta di s. di un insieme convesso A di R2, la retta, contenente almeno un punto di A, che divide il piano in due semipiani, uno dei quali ha intersezione ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...