BENCINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Di questo giurista e filologo nato e vissuto a Roma nella prima metà del sec. XVIII non resta alcuna notizia biografica, ove si escludano gli scarsi e indiretti accenni [...] , sia alla filosofia, sia, infine, al diritto civile e canonico. Al termine egli enunciava quattro criteri validi per la retta interpretazione e l'esatta critica testuale delle fonti, dei quali i primi due si riferiscono al controllo della veridicità ...
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ADALGISO
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È ricordato per la prima volta come conte di Parma il 15 giugno 835, nella sottoscrizione di una chartula traditionis della regina Cunegonda a favore del monastero di Santa Maria e S. Alessandro [...] suddette città. Più precisamente A. sarebbe stato conte di Brescia, di città, cioè, che, in questo periodo, non appare retta da conti, e sarebbe stato duca di un ducato comprendente i comitati di Parma, Brescia (direttamente suoi), Cremona (ove tiene ...
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ALFERIO
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia sorrentina e già arcidiacono di quella città, ne fu eletto arcivescovo, probabilmente nel 1197 e comunque durante il pontificato di Celestino III. Nel 1199 [...] , malamente regestato nell'indice delle pergamene cavensi, indusse il Capasso a credere che, nel 1218, la Chiesa sorrentina fosse retta non da A., ma da un Antonio, di cui peraltro mancano altre testimonianze. Questa erronea interpretazione è, del ...
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Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] Sangallo e del Serlio e da una medaglia del Caradosso, rappresentava un edificio a pianta centrale, poliabsidato, con alta cupola retta da un tamburo e fiancheggiato da quattro torri. I lavori per la cupola, iniziati nel 1506, erano giunti nel 1510 ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] dal governatore di Bologna; fu dal 1360 varie volte nel Collegio degli anziani, rappresentanti locali nel governo della città retta dai legati pontifici. Seppe inoltre rafforzare i legami sia con gli Estensi, dai quali ricevette in feudo nel 1356 ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] nuova rinuncia a suo favore di Antonio di Agostino, la sopra citata pieve di S. Maria Assunta di Villa Lagarina, poi retta da vicari, ma dal L. sempre generosamente dotata. Tornò a Salisburgo insieme con il fratello Cristoforo: portò il pallio romano ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] ). Così a proposito della def. IV ("La linea retta è quella, la quale si distende egualmente fra li . Borelli (e più tardi di Legendre) di assumere come definizione della retta la proprietà di minimo espressa dal noto postulato archimedeo (post. I di ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] 'incarico gratuito della storia della medicina.
L'insegnamento della storia della medicina, istituito a Firenze nel 1805 con la cattedra retta da G. Bertini, nel 1841 fu trasferito nell'università di Pisa e affidato a C. Pigli. A questo successe, nel ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] nei paesi vicini e nella confinante Lucania, a Montemurro in particolare. Tutta la rete faceva poi capo a Napoli, dove era retta da Giuseppe Fanelli e Luigi Dragone, e, tramite loro, ai circoli costituzionali ai quali era legato Carlo Pisacane, ex ...
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CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] "praepositum ecclesiae Osnaburgensis, legum doctorem, notarium nostrum et in subdiaconatus ordine constitutum" e la prefettura da lui precedentemente retta del Patrimonio (Catalani, pp. 256-258; Zippel, p. 161 n. 2).
La notizia della nomina del C. è ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...