BALBI (Balbo), Lodovico (Aluigi)
Alberto Pironti
Vissuto nel secolo XVI, fu minore conventuale e compositore di musica sacra e profana. Studiò con Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco [...] che fu pubblicato nell'opera Arca del Santo di Padova, ove si contengono gli Ordini, e le Regole spettanti alla retta amministrazione, e buon Governo de' Beni, Rendite, ed Oblazioni dell'Arca stessa di P. Saviolo e Franco Benedetto (Padova 1765 ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] in società attomo a cui si raccoglievano botteghe familiari ampie ed articolate; organizzazionesu cui si era prevalentemente retta, nascendo in gran parte dalla bottega di Giovanni da Nola, la produzione scultorea del Cinquecento napoletano.
Fonti ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] una persona, né con la somma aritmetica della volontà di tutti, ma con la volontà generale che come tale è sempre retta e ha per suo fine l'utilità pubblica. Le leggi sono espressione della volontà generale, per cui tutti s'impegnano alle medesime ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] p. 36).
Inseguito dalla condanna, il C. riparò a Parma presso l'abbazia benedettina di S. Giovanni Evangelista, retta dal milanese abate Graziano. Come documentato dal giornale del convento, attualmente conservato nell'Archivio di Stato di Parma (cfr ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] fu infatti alla base della istituzione, autorizzata con r.d. 5 apr. 1885, di una autonoma sezione di credito fondiario retta da un comitato del quale il G. assunse la vicepresidenza. A tale iniziativa si affiancò anche quella della costituzione di un ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] , dato che un'attestazione a questo proposito si ha per il marzo del 1313: si deve dunque ritenere che egli abbia retto almeno per qualche tempo le due podesterie assieme. Come podestà di Verona si segnalò per l'efficacia con la quale respinse gli ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] in Campania. Trascorse quindi l’infanzia a Sesto Calende, dove dapprima frequentò la scuola materna presso il locale istituto retto dalle suore orsoline e quindi le scuole elementari. Si iscrisse di seguito all’istituto tecnico del collegio De ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] più a controllare una situazione nella quale aggressioni e tumulti erano all'ordine del giorno. La città era allora retta dal regime popolare imperniato sugli ordinamenti di giustizia fatti approvare da Giano Della Bella. Era in quel momento capitano ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] fu el maestro chella fe, MCCCCIIL. costo fiorini 4000 el marmo».
L’edicola si presenta come un’imponente opera marmorea, retta da quattro alte colonne scanalate e sormontata da una copertura lignea del XVII secolo. Le parti marmoree superiori sono ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] i fondi per le necessità quotidiane e per la cura e il nutrimento delle giovani indigenti; il soggiorno e la retta delle altre venivano pagati dai parenti o dai protettori. Qualche entrata era anche fornita dalle stesse fanciulle, che facevano ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...