BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] quelle cioè dei primi due o tre canti dell'Inferno: Dante raggiunto da Virgilio nella "selva selvaggia"; Virgilio che indica a Dante la "retta via" e gli mostra in alto la figura di Beatrice; la Barca di Caronte e la porta dell'Inferno,che già si era ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] guerra di religione. Inoltre, a Zurigo e altrove correva voce che la fede degli evangelici locarnesi non fosse del tutto retta. Una delle maggiori preoccupazioni del B. fu la difesa dei suoi concittadini dall'accusa di anabattismo; con una calda ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] angolo da una vite, che scorrono a mo' di indici su una tavola sulla quale sono segnate diverse linee rette e curve contrassegnate da molteplici valori numerici. I calcoli per la determinazione dei valori di questa complessa tavola costituiscono la ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] da Luigi Baldana: vi si elogia il luogo dove sorge l’Accademia, si descrivono gli orari scolastici, l’ammontare della retta (36 scudi d’oro) e anche la metodologia usata dal mantovano Francesco Stancaro, docente di ebraico, impegnato per un’ora ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] rigorosa e tradizionale ortodossia cattolica, era la tesi che negava ogni possibilità di salvezza eterna a quanti, seguendo la retta ragione naturale, avessero venerato il vero Dio senza la conoscenza della rivelazione. Ma tutta l'opera muoveva da ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] I. M. B., Lucae 1714). Individuati nell'eccessivo lassismo e nel rigorismo i pericoli principali per formare una retta coscienza, il B. si dichiara esplicitamente favorevole al benignismo e al probabilismo, seguendo l'autorità dei teologi gesuiti L ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] tra il quinto e il sesto decennio, riteniamo alcuni motivi intrecciati posti sulle ante che, pur susseguentisi in linea retta, sprigionano un dinamismo potenziale. Il F. sembra ormai essere pronto ad accogliere la nuova cultura barocca: il viaggio ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] non si può escludere vi fosse anche il motivo di assistere gli schiavi cristiani (Isidoro da Villapadierna). Nella città, retta dal fratello del Miramolino, Ceid Abu Zeyd (Zeit Abuzeit), definito re nella Chronica XXIV generalium, o emiro, avrebbero ...
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ARMELLINI, Mariano
Pasquale Testini
Nato a Roma il 7febbr. 1852da Tito, professore di storia naturale alla Sapienza, e da Adelaide Poggioli, fu l'unico dei dieci figli a non seguire la vocazione religiosa.
La [...] del 1896, pp. 39-44). Frattanto, resosi conto che una più approfondita cultura teologica era indispensabile per la retta comprensione dei monumenti paleocristiani, l'A. decise anche di frequentare il corso di teologia nelle scuole del Seminario ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] di difendere e perpetuare attraverso le sue opere didattiche. Questa impronta di una razionalità estremamente controllata e rigorosa, retta peraltro da un singolare senso della misura e pertanto lontana da certi aspri compiacimenti cerebrali di un ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...