Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] e necessaria costituzione: si pensi ad Aristotele (Politica, 1279 a-b), dove però c'è una distinzione fra costituzioni rette e costituzioni degenerate; si pensi a John Fortescue (1409-1476), che in De laudibus legum Angliae parte dall'analogia fra ...
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Magistrati
Alberto Febbrajo
Caratteristiche della funzione giudiziaria
I magistrati svolgono un ruolo centrale in ogni sistema giuridico che abbia raggiunto un sufficiente grado di maturità e di autonomia [...] e Hoebel, 1941; v. Hoebel, 1954; v. Gluckman, 1955; v. Pospisil, 1971). Nelle stesse società contemporanee, rette da Stati-nazione e da ordinamenti giuridici positivi, caratteristiche essenziali del modello idealtipico indicato vengono talvolta a ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] realizzarsi nella persona di Gian Galeazzo. All'epoca resistevano infatti al dominio visconteo città come Firenze e Bologna, rette da regimi oligarchici repubblicani fieramente avversi alla politica viscontea quindi poco graditi al C. e al suo grande ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] alla condizione
formula [1].
La carta di c. si costruisce considerando su un piano cartesiano (x, y) le rette di equazione:
formula [2]
dette rispettivamente limite inferiore di c., limite centrale, limite superiore; indicando con wt la ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] 1254a 28) secondo le quali, quando più cose ad uno fine sono ordinate, una di quelle conviene essere regolante... e tutte l'altre rette e regolate (IV IV 5; vedi anche i §§ 13 e 14).
Per un uso del termine in contesti ugualmente significativi, in cui ...
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Globalizzazione del diritto
Sabino Cassese
Uno sviluppo rapido
Un ordine giuridico globale si è andato sviluppando con eccezionale rapidità. Tale rapidità riguarda sia il suo sviluppo quantitativo e [...] , fa comprendere che si è in presenza non soltanto di un insieme di poteri pubblici, ma anche di un ordinamento giuridico retto dalla rule of law, con un corpo essenziale di principi di trasparenza e giustizia, come affermato dall’organo di appello ...
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Tutela e decadenza dei vincoli paesaggistici
Ruggiero Dipace
La decisione dell’Adunanza Plenaria affronta il tema della decadenza degli effetti vincolistici derivanti da una proposta di individuazione [...] . In particolare, laddove, medio tempore, muti il quadro normativo che governa il procedimento, le fasi successive sono rette dalla normativa vigente al momento del loro svolgimento; quindi, lo jus superveniens, in base alla regola generale tempus ...
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Vedi Retroattivita della legge penale piu favorevole dell'anno: 2012 - 2014
Retroattività della legge penale più favorevole
Francesco Viganò
Con la sentenza n. 236/2011 la Corte costituzionale ha ridefinito [...] dei giudici di Strasburgo – di norme attinenti alla materia processuale più che a quella sostanziale, e come tali rette dall’opposto principio tempus regit actum. Ciò consente pianamente al nostro giudice delle leggi di escludere che l’obbligo ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] escludere, come per gli advocati ed i iurisperiti, la frequenza di scuole funzionanti presso le curiae delle città maggiori e rette dai più noti iuris professores" (Romano, 1984, p. 46).
Al di là dell'esistenza di curiae notarili, documentate dallo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] del principe verso de’ sudditi e de’ sudditi verso il principe; che fa giudicare se le leggi stesse sieno rette o se altre maggiormente convenissero (p. 35).
Tale scienza veniva individuata nel gius publico, l’insegnamento impartito nelle università ...
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retta1
rètta1 s. f. [forse lat. arrecta (auris) «(orecchio) rizzato, teso»]. – Nell’espressione dare r. a qualcuno, prestargli ascolto, attenzione; lasciarsi persuadere da lui; seguirne gli ammonimenti, i consigli: quando verrà da te, dàgli...
retta2
rètta2 s. f. [prob. femm. di retto2, per significare una somma concordata come giusta, o meno prob. di retto1, part. pass. di reggere (in quanto serve a reggersi in vita)]. – Somma fissa che si deve pagare, per lo più mensilmente, per...