Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] presente con una notevole diffusione areale. Fra i Vertebrati, i Rettili sono di gran lunga i più importanti per la varietà di periodo compaiono i primi Uccelli (Archaeopterix); dei Mammiferi si conoscono piccole forme erbivore-onnivore, ancestrali ...
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zoologia Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni. Si divide in varie sezioni. La sistematica zoologica studia gli animali sotto l’aspetto descrittivo, [...] ). La sistematica si suddivide a sua volta in mammalogia o teriologia (studio dei Mammiferi), ornitologia (Uccelli), erpetologia (Rettili e Anfibi), ittiologia (Pesci), entomologia (Insetti), malacologia (Molluschi) ecc. Concettualmente affine alla z ...
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In biologia, organi il cui sviluppo è limitato a stadi precoci ontogenetici o evolutivi. Un esempio è quello delle modificazioni regressive cui può andare incontro l’occhio nell’oscurità del sottosuolo [...] o delle profondità marine: gruppi ad habitat ipogeo fra i Mammiferi (le Talpe, alcuni Marsupiali), Rettili (Anfisbenidi e Tiflopidi), Anfibi (Typhlomolge, Proteus ecc.), Pesci (Ambliopsidi delle caverne ecc.) presentano appunto singolari parallelismi ...
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Linguistica
Nella metrica italiana, nome dato anticamente a ciascuna delle due terzine del sonetto, perché, essendo questo accompagnato dalla musica, l’aria mutava al passaggio dalle quartine alle terzine.
Zoologia
Il [...] regolare durante tutta la vita dell’individuo.
Vari Rettili (lucertole, serpenti) subiscono annualmente un processo strato corneo dell’epidermide, volgarmente chiamato camicia; nei Mammiferi, invece, lo strato corneo si desquama continuamente ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] nei l. ottici che rappresentano i centri della visione, ma dai Rettili in poi una parte delle fibre dei nervi ottici, anziché connettersi, con la parte posteriore degli emisferi cerebrali. Nei Mammiferi si sviluppano i corpi quadrigemini dei quali il ...
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L’ultimo tratto della porzione post-epatica dell’intestino dei Vertebrati.
Anatomia comparata
Nei Tetrapodi il r. è breve e preceduto dal colon; in missine e lamprede è distinto dalla porzione anteriore [...] intestinali di qualche Teleosteo, degli Anfibi e dei Sauropsidi. Negli Elasmobranchi, nei Dipnoi, negli Anfibi, nei Rettili e Uccelli e nei Monotremi, tra i Mammiferi, il r. non si apre all’esterno con l’ano, ma con una espansione ad ampolla dell ...
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veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto [...] si limita a versare sulla pelle la secrezione velenosa. Nei Rettili l’organo del v. è rappresentato dai denti, con le freddi invece è più povera di specie velenose. Fra i Mammiferi è velenoso l’ornitorinco, il cui maschio possiede uno sperone corneo ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] dotti di M. possono persistere, così come nei Lacertili fra i Rettili. Va infine notato che la condizione pari dei dotti di M., persiste solo l'ovario di sinistra con relativo ovidutto. Nei Mammiferi, dal dotto di M. si differenziano la tuba ovarica o ...
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Attributo di alcune formazioni anatomiche e organiche che con queste hanno relazione.
Anatomia comparata
PTERIGOIDEOOsso p. (o pterigoide) Ciascuno degli ossi dello splancnocranio dei Vertebrati che si [...] omologo dell’ecto- e dell’endopterigoideo dei Teleostei.
Nei Rettili, eccetto i Cheloni, alcuni dinosauri e i Tiflopidi, come i palatini, si presentano sempre a coppie separate. Nei Mammiferi, infine, è controversa l’omologia fra i processi p. dello ...
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Diritto
G. amministrativa Relazione giuridica che intercorre tra un organo sovraordinato e un organo subordinato.
Tra le relazioni interorganiche, la g. presenta il massimo grado di intensità, ragion per [...] (per es., dispotismo) e poco stabili, così come negli Anfibi, Rettili e Pesci. Organizzazioni più stabili e a lunga catena si osservano negli Uccelli e nei Mammiferi con territorio di gruppo, raggiungendo un’elevata complessità nei Primati.
Le g ...
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rettili
rèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), amnioti, eterotermi, attualmente diffusi...
mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...