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Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] femmina e del testosterone nel maschio (fig. 4).
Nei mammiferi che hanno un breve periodo di gestazione, la melatonina acquisire un ruolo preponderante rispetto all'altro: nei rettili la temperatura condiziona l'azione del fotoperiodo lungo nell ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] 100 voci, ha quattro sezioni: grandi mammiferi (specialmente equidi e felini), piccoli mammiferi (spesso roditori), uccelli e rettili, piccoli animali con aculei e pungiglioni (spesso insetti, rettili e animali acquatici). Essa costituisce la più ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] , con una durata della vita dell'ordine di un secolo, si sono evoluti indipendentemente tra i bivalvi, i pesci, i rettili e i mammiferi. Gli invertebrati che vivono più a lungo sono gli anemoni di mare, le aragoste e i bivalvi; alcuni bivalvi possono ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] ricercava e raccoglieva quanto interessava un naturalista; il materiale zoologico, composto da numerosissimi campioni di uccelli, rettili, piccoli mammiferi, pesci ed insetti, fu inviato all'amico G. Doria, che, organizzandolo, potè creare il Museo ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] dei Carnivori, Cetacei, Insettivori e Roditori, per formare la classe dei Mammiferi. Un ulteriore passo avanti consiste nell'associare Mammiferi, Uccelli, Rettili, Anfibi, Pesci ossei, Pesci cartilaginei e Ciclostomi nel sottotipo dei Vertebrati ...
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bosco
Alessandra Magistrelli
Un'associazione vegetale formata da alberi, arbusti, cespugli
Il bosco è un ecosistema. Presente nel continente europeo sin dall'antichità, pur essendo oggi molto ridotto [...] di animali. In primo luogo di Insetti e poi di Gasteropodi (lumache e chiocciole), vermi, Uccelli, Rettili, Anfibi e Mammiferi. Nel suolo e nel sottosuolo vivono quantità enormi di batteri, i microrganismi unicellulari che attaccano il corpo di ...
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paleontologia
Fabio Catino
Studio dei fossili e dell’evoluzione dei viventi
La paleontologia è la scienza che studia gli organismi fossili per ricavare indicazioni sui processi evolutivi. La paleontologia [...] singole parti fossilizzate. Fu quindi possibile per la prima volta ricomporre alcuni esemplari di giganteschi rettili e di grandi mammiferi estinti, pur commettendo qualche grossolano errore: lo sperone della zampa del primo iguanodonte rinvenuto fu ...
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viviparità botanica Modalità di riproduzione propria delle spermatofite i cui embrioni germinano, senza aver trascorso un periodo di vita latente, sulla pianta madre e se ne distaccano in uno stadio avanzato [...] per es., alcuni Poriferi, Policheti, Onicofori, Aracnidi, Ditteri; fra i Vertebrati anamni lo sono alcuni Selaci, pochi Teleostei e qualche anfibio; negli amnioti la v. è presente in alcuni Rettili e nei Mammiferi, esclusi i Monotremi e i Marsupiali. ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] nei l. ottici che rappresentano i centri della visione, ma dai Rettili in poi una parte delle fibre dei nervi ottici, anziché connettersi, con la parte posteriore degli emisferi cerebrali. Nei Mammiferi si sviluppano i corpi quadrigemini dei quali il ...
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veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto [...] si limita a versare sulla pelle la secrezione velenosa. Nei Rettili l’organo del v. è rappresentato dai denti, con le freddi invece è più povera di specie velenose. Fra i Mammiferi è velenoso l’ornitorinco, il cui maschio possiede uno sperone corneo ...
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rettili
rèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), amnioti, eterotermi, attualmente diffusi...
mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...