Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] . durante lo sviluppo embrionale o postembrionale. La temperatura, per es., è uno dei fattori che determinano il s. nei Rettili (lucertole, coccodrilli, tartarughe; fig. 1) e in alcuni Teleostei. Nei pesci concorrono il fotoperiodo e il pH del mezzo ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] dell’occhio, così come si rigenera il globo oculare se non completamente asportato. Molto scarsi sono i poteri rigenerativi nei Rettili e limitati a diversi Sauri che rigenerano la coda autotomizzata; se si amputa un arto, si hanno soltanto tentativi ...
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PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] argomento zoologico, e segnatamente sui Miriapodi, Molluscoidi, Libellulidi, Ortotteri, e sui fenomeni di albinismo nei Rettili. Approfondì le ricerche sui fenomeni parassitari concentrando l’attenzione soprattutto sulle malattie dei vitigni. Durante ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] , e alcuni Chirotteri, rappresentati dai grandi Pteroidi, pipistrelli diurni e frugivori noti come volpi volanti. Scarsissimi sono anche i Rettili, rappresentati da alcune specie di gechi e dallo scinco dalla coda azzurra. A Guam è stato introdotto ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] (v. tab.). Di questi due fattori ambientali, uno sembra acquisire un ruolo preponderante rispetto all'altro: nei rettili la temperatura condiziona l'azione del fotoperiodo lungo nell'attivare la gametogenesi, mentre negli anfibi sembra verificarsi l ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] , egli ricercava e raccoglieva quanto interessava un naturalista; il materiale zoologico, composto da numerosissimi campioni di uccelli, rettili, piccoli mammiferi, pesci ed insetti, fu inviato all'amico G. Doria, che, organizzandolo, potè creare il ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] tra i quali l’armadillo e il formichiere. La fauna ornitologica include scarsissime specie proprie della regione. I Rettili sono rappresentati da Heloderma horridum, da vari Ofidi e da alligatori e caimani nei fiumi. Gli Anfibi Anuri comprendono ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] Eberle. Seguendo l'esempio di Georges Cuvier, Schreibers condusse esperimenti anatomici e allestì raccolte di piccoli mammiferi, rettili, pesci e uccelli che gli servivano per effettuare osservazioni fisiologiche, non potendo servirsi allo scopo del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] gruppi naturali di animali. Per la prima volta riunì i serpenti in un unico gruppo insieme agli altri rettili, considerando secondarie le caratteristiche 'quadrupede' o 'anfibio'; trascurando il loro ambiente vitale, classificò i pipistrelli tra i ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] neartica e neotropica (cioè le due Americhe). Egli fu seguito da K. Günther che trovò tale divisione valevole per i rettili; ma Murray (1866) la trovò non conveniente per i mammiferi. Le regioni di T. H. Huxley (1868), fondate sulla distribuzione ...
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rettili
rèttili s. m. pl. [lat. scient. Reptilia, neutro pl., sostantivato, dell’agg. lat. reptĭlis: v. rettile1 e rettile2]. – In zoologia, classe di vertebrati tetrapodi (o secondariamente apodi), amnioti, eterotermi, attualmente diffusi...