MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] come ricorda egli stesso, «mi accorsi della sconcertata, strana, maniera di compor storie di quella scuola e invece quanto giusto retto e semplice e di appropriata espressione fosse lo stile dei tre e quattrocentisti già da me ammirato» (p. 150). Il ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] a quella di "qualsivoglia gran cavaliere". Maestri e precettori ecclesiastici e secolari privati prima, e il collegio Cicognini di Prato retto dalla Compagnia di Gesù dopo - dove rimase soltanto per un anno fra il 1710 e il 1711 -, accompagnarono le ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] romantica (Pasquali), condiviso, per le tradizioni letterarie popolari, con l'amico e collaboratore Alessandro D'Ancona e retto da un raro senso della misura, quale l'assidua meditazione dei problemi assicurava al Comparetti. Del magistero pisano ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] la propria causa presso il neoeletto patriarca di Aquileia, Gastone Della Torre, dal quale dipendeva Cividale, ma non avrebbe retto il confronto con il più potente e blasonato rivale.
Il 18 maggio 1318, M. è registrato nella lista dei cappellani ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] .
Nel 1860 ritornò alla politica attiva; chiamato dal Manna ad assumere l'incarico di direttore generale delle Finanze nel governo retto dallo Spinelli, si trovo a svolgere funzioni di minis tro dopo la partenza del Manna come ambasciatore a Torino ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] di Gian Galeazzo e suo vicario in Pavia col titolo di conte), il B., rientrato in Pavia da Cremona - che aveva retto come podestà -, nel febbraio del 1404 fece arrestare e rinchiudere nelle segrete del castello di Pavia Manfredi Barbavara, che la ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] presa di possesso, da parte dei francescani dell'Osservanza, dell'antico monastero di S. Angelo d'Ocre, fino ad allora retto da monaci della Congregazione benedettina degli olivetani. Ancora l'8 giugno 1484 il G. - che fino all'ottobre dell'anno ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] ): Il principio del diritto, Padova 1933. Lo scopo generale (metaempirico) si deduce dai fini dell'azione umana (es. retto volere, senso del dovere, coscienza morale, charitas come solidarietà, coscienza giuridica come relazione fra il sé, l'altro ed ...
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MORLINO, Tommaso
Maria Antonietta Rinaldi
– Nacque a Irsina (Matera) il 26 agosto 1925, da Giovan Battista, notaio di Avigliano (Potenza), e da Silvia Scardaccione, figlia del barone Giuseppe e sorella [...] fu eletto nel Consiglio nazionale, e un anno più tardi era a capo dell’Ufficio legislativo del ministero dell’Agricoltura, retto dal suo conterraneo Emilio Colombo. Dopo aver mancato nel 1958 l’elezione alla Camera in Basilicata, nel 1959 fu nominato ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] sulla congiura, c'è un continuo rimpianto delle virtù antiche ormai scomparse, degli uomini - oratori, giuristi, poeti - che hanno retto nella Roma di ieri l'impero del mondo. Seguono lelodi della Roma cristiana, nel nome dei martiri Pietro e Paolo ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...