Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] come "christianae fidei expugnator", tutto si risolve poi in una semplice esortazione rivolta ad A. perché torni sul retto cammino, differendosi ancora fino alla Pasqua successiva la sua punizione, per il caso che nel frattempo non si fosse ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] segnati anche dallo straordinario episodio della decorazione dell’oratorio annesso all’ospizio per donne anziane indigenti a Cannaregio, retto dai crociferi sotto la giurisdizione dei procuratori di S. Marco. L’opera impegnò Palma per un decennio ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] zona di Chiusa, che pure rientrava nella giurisdizione di quel prelato. Un tendenziale assolutismo l'indirizzo di C., un governo retto - anche dopo la maggior età del primogenito che non appare all'altezza del compito - con mano ferma talvolta ferrea ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] Amalasunta, figlia di Teoderico e di Audefleda e vedova di Eutarico.
Meno di dieci anni dopo scoppiò la guerra con l’Impero, retto da Giustiniano, che durò quasi un ventennio e si chiuse con il crollo del regno dei Goti in Italia che Teoderico aveva ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] ambiguo congedo verso il vecchio mondo d’antan, seguito poi, nel marzo del 1953, dallo scherzoso monologo Il tabacco fa male, retto su Benassi, e poi, nel dicembre del 1955, da Zio Vania, con Stoppa tentato dalla fascinosa Helena-Eleonora Rossi Drago ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] insieme ispirate a un valore d'uso e a un criterio di immutabilità: la tesi che la grammatica derivi dal "retto parlare", cioè dalla pratica viva, finisce col coincidere con la definizione delle forme grammaticali come leggi immutabili. L'uso della ...
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MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] proposte finora avanzate nel tentativo di ricostruire una sua presunta attività come miniatore (Pouncey; Boskovits, 1972 e 1975), non hanno retto a un successivo vaglio critico (Id., 1975, p. 347; Freuler). La solida geometria delle figure e i tipi ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] di quest'anno e gli inizi di novembre 1722, salutato all'ingresso da una Festa accademica... (Udine 1720) del collegio, retto a Cividale dai somaschi, dei nobili di S. Spirito e omaggiato all'uscita da Composizioni... (Udine 1722) in versi raccolte ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] ’uomo è ridotta alla capacità di usare la ragione come mezzo ordinato al fine dalla causa superiore; ma il suo retto uso (e dunque la stessa virtù) dipendono dalla configurazione stellare che ha presieduto alla formazione dell’individuo, anche se l ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] dell'educazione politica e della partecipazione, essendo la coscienza politica del paese l'unica reale garanzia del retto funzionamento delle istituzioni. Il rapporto fra opinione pubblica e organi rappresentativi doveva divenire per il C. circolare ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...