DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] la cui sede, per volontà degli Alleati, fu in un primo momento a Salerno. Succeduto ad Omodeo, che aveva retto nel secondo gabinetto Badoglio il ministero nei mesi immediatamente precedenti con criteri assai spesso irrealistici, suscitando reazioni e ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] dalla coscienza diffusa negli ambienti politici e intellettuali di un oscuramento delle ragioni ideali su cui si era retto lo slancio risorgimentale, una stagione dunque in cui cominciavano ad apparire i primi segni di quella deprecatio temporum ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] come «verità» e il suo «giudicar […] delle operazioni degli uomini per ispirar nei lettori l’amore della giustizia e del retto operare» (Opere, 1964, p. 1497), ma la lunga citazione di Mabillon, con la quale nobilmente chiuse l’opera, fedele al ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] che nel ministero - riorientato nel senso della "educazione nazionale" già da cinque anni - funzionava un unico sottosegretariato, retto da Renato Ricci capo dell'Opera nazionale Balilla, che sovraintendeva all'educazione fisica e giovanile. Il D. si ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] progresso dell'agricoltura e delle arti. La filosofia, che tanto si era affannata nel secolo dei lumi a indicare la retta via ai sovrani, ancora una volta doveva constatare la sua sconfitta. Qualcosa però a suo dire stava cambiando nella sensibilità ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] del 1318, sull’assetto futuro del governo, la mozione, poi approvata, che auspicava che il Comune continuasse a essere retto e governato per gentem mediam come era stato ben governato sino ad allora. Nello sarebbe scomparso vent’anni più tardi ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Zaccaria le "ville" di Perinaldo e Giunco; nel 1290, in un momento di grave crisi nella coalizione sociale che aveva retto la città, fu chiamato nella commissione incaricata di riformare gli statuti, aprendo la strada alla nomina di un capitano non ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] abiurò e fece professione di fede cattolica. Rientrò pertanto - come ci si affrettò a scrivere a Roma - nel "retto cammino". Un cedimento percepito come una bruciante sconfitta da Calvino, che, alla notizia dell'accaduto, si abbandonò a malinconiche ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , il quale si era già dichiarato nella Compositionum defmsio contro orientamenti troppo radicali. In tal modo - non avendo, inoltre, retto l'intesa con il Carafa all'elaborazione del progetto di riforma della Penitenzieria - il C. si sarebbe venuto a ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] . Nel 1592, per il mantenimento della rete idraulica, fu istituito a Grosseto un Ufficio dei Fossi, decentrato, retto da funzionari, ma aperto ai principali produttori di grano forestieri (di fatto, fiorentini), interessati alla pianura grossetana ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...