LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] Donatello e degli altri giovani artefici: il santo è assiso, la destra sollevata, con il Vangelo poggiato sulla coscia e retto dalla mano sinistra. Tutta l'immagine è improntata a una monumentalità nuova, ottenuta grazie a masse plastiche decise e a ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] post quem si riconosce nel 1497-98, quando il cenobio cistercense fu unito al monastero agostiniano di S. Monica, retto da Francesca Bianca Sforza, sorella di Ludovico il Moro. Una controversia sorta fra le monache suggerisce però che il luogo ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] Salerno. Mentre Ademario tentava di conquistare la nuova Capua, G. mosse con le sue schiere verso il gastaldato di Teano, retto da Landonolfo, impadronendosi di alcuni territori siti nell'alta valle del Liri, con le città di Sora, Arpino, Vicalvi e ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] " o "gastaldo" nella campagna veneta, ormai segnata dalla presenza della grande proprietà borghese.
Nel 1824 il C., dopo aver retto per qualche tempo il collegio di Castelfranco, fu sollevato dalla cura d'anime a Fossalunga e nominato canonico della ...
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MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] precedente aveva fatto il suo ingresso a Padova, alla cui podestaria era stato da poco eletto. Il 20 agosto, dopo aver retto la città per un solo giorno, convinto in questo anche dall'entità della pena pecuniaria cui avrebbe dovuto sottostare in caso ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] 205-298; Esistono i tumori radium-roentgen? A proposito di tre casi distinti di tumori primitivi del clitoride, del peritoneo, del retto in donne irradiate sull'utero, in Arch. ital. di anatomia ed istologia patologica, VII [1936], pp. 373-381; Sull ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] la singolare fortuna del contributo del M. all'opera di codificazione, sia sostanziale sia processuale, che ha retto il confronto con l'avvento delle istituzioni democratiche, pur essendo maturata in una temperie istituzionalmente autoritaria. Nella ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] da interpretare come una schietta adesione al mondo della commedia antiletteraria e dei comici dell'arte, anch'esso tuttavia retto da regole ben precise. E in realtà nel B. la personalità dell'attore domina quella dello scrittore, condizionandone l ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] in questo caso ottenne un impegno per un intervento nella questione del tribunale dell'Inquisizione presente in Napoli, ma retto da un ministro delegato che avrebbe riferito direttamente al S. Uffizio di Roma. Fu così che gli ecclesiastici napoletani ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] gran fatto dall'ordine di quello, havendo inserti, come vedrete, Canti fermi, e imitazioni Per contrario motto, non che retto, come altresì qualche breve Canone, e anzi il tutto con brevità..." (Vale, p. 158).
La produzione strumentale comprende otto ...
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retto-
rètto-. – Primo elemento compositivo di numerosi termini del linguaggio medico, nei quali rappresenta il sost. retto3, indicando quindi rapporto con l’intestino retto, con sign. e uso affine a quelli del prefissoide procto-, con cui...
retto2
rètto2 agg. [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre «dirigere, guidar diritto»]. – 1. Che è diritto, che ha o segue un andamento costante, senza curve o cambiamenti di direzione. Raro in usi generici (in cui è com. diritto1),...